Un viaggio nella storia del Link
Sabato 1 giugno, il Link di Bologna festeggia il suo trentennale con una grande festa che si preannuncia come un viaggio nella storia di questo centro culturale indipendente, nato nel 1994 come punto di riferimento per la scena artistica bolognese e italiana. Dalle prime occupazioni degli ex depositi delle farmacie comunali in via Fioravanti, passando per la stipula di una convenzione con il Comune, fino all’attuale sede in via Fantoni, il Link ha attraversato diverse fasi, sempre mantenendo la sua vocazione di spazio aperto alla sperimentazione e all’innovazione culturale.
In questi 30 anni, il Link ha ospitato un numero incredibile di eventi, dai concerti di artisti internazionali come Jeff Mills, Plastikman, Panasonic, Massimo Volume e Amon Tobin, alle performance teatrali di compagnie come Virgilio Sieni e Societas Raffaello Sanzio, dalle retrospettive cinematografiche dedicate a Marcel Broothaers e Guy Debord alle installazioni audiovisive, dai festival musicali come Angelica e Distorsonie ai festival di arte performativa come Incursioni e Hoops.
Il Link è stato un incubatore di talenti, un luogo di incontro e di confronto per artisti, musicisti, registi e performer di ogni genere, un punto di riferimento per la cultura indipendente italiana.
Un programma ricco di eventi per celebrare il trentennale
La festa per il trentennale del Link, denominata “Link XXX 30”, si svolgerà sabato 1 giugno a partire dalle 16 e si preannuncia come un evento ricco di musica, arte e performance. Il programma prevede quattro ambienti differenti: il Link Main Room, il Link Garden, entrambi interni, e due spazi esterni. La musica sarà protagonista con dj set e performance live, mentre nel Link Garden si svolgeranno attività multidisciplinari.
L’evento si preannuncia come un’occasione unica per celebrare la storia del Link e la sua importanza per la cultura indipendente italiana. Un’occasione per ripercorrere il passato, ma anche per guardare al futuro, un futuro che si prospetta ricco di nuove sfide e di nuove opportunità per il Link e per la cultura indipendente italiana.
Il valore del Link per la cultura indipendente
Il Link rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura indipendente possa essere un motore di innovazione e di crescita per un territorio. Il suo successo è dovuto alla capacità di creare un ambiente stimolante e inclusivo, aperto a tutti coloro che desiderano sperimentare e creare, un luogo che ha saputo interpretare e anticipare le tendenze culturali del suo tempo. Il Link è un esempio di come la cultura possa essere un motore di sviluppo sociale ed economico, un luogo dove la creatività si incontra con la passione e la dedizione.