Borse europee poco mosse dopo l’inflazione Usa
Le Borse europee proseguono la giornata poco mosse dopo il dato dell’inflazione negli Usa, misurata dall’indice Pce, in linea con le attese. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale di un quarto di punto con l’evidenza dell’energia e dei titoli legati al farmaceutico.
Londra in testa, Milano +0,25%
Londra resta la migliore (+0,62%), seguita da Milano (+0,25%). A Piazza Affari la maglia rosa è di Leonardo (+2,7%) con Recordati (+1,69%) e il recupero di Pirelli (+1,76%). Di contro resta pesante Tim (-2,13%) dopo la seduta nervosa della vigilia.
Francoforte e Parigi in leggero rialzo
Tra le altri listini Francoforte segna un +0,15% e Parigi un +0,16%. Lo spread tra Btp e Bund è sotto i 130 punti con il rendimento del decennale italiano che sale leggermente al 3,96%.
Petrolio e gas in calo
Per le commodity sono in calo tanto il gas (-0,9% a 35 euro al megawattora), quanto il petrolio ( wti -0,05% a 77,8 dollari, brent -0,21% a 81,7 dollari).
Euro in rialzo sul dollaro
Quanto ai cambi l’euro si apprezza sul dollaro con cui scambia a 1,0876.
L’andamento delle Borse europee
L’andamento delle Borse europee oggi è stato influenzato da diversi fattori, tra cui il dato dell’inflazione negli Usa, il mercato energetico e il settore farmaceutico. L’indice Pce, che misura l’inflazione negli Stati Uniti, è risultato in linea con le attese, un dato che ha contribuito a mantenere un clima di cautela sui mercati. Il settore energetico ha registrato un buon andamento, probabilmente grazie alle recenti oscillazioni dei prezzi del gas. Anche il settore farmaceutico ha mostrato una buona performance. Il mercato italiano, in particolare, ha visto una buona performance di Leonardo, Recordati e Pirelli. Tim, invece, è rimasto sotto pressione dopo la seduta nervosa della vigilia, nonostante il via libera alla cessione di Netco a Kkr.