Venezia onora Lucio Quarantotto con una ‘calle’ a Mestre
euterpe
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Un omaggio alla musica e alla cultura
Il Comune di Venezia ha reso omaggio a Lucio Quarantotto, cantautore e compositore veneziano, dedicandogli una ‘calle’ nel centro di Mestre. Quarantotto, noto per aver scritto testi per artisti di fama come Franco Battiato, Caterina Caselli e Andrea Bocelli, tra cui la hit “Con te partirò”, è scomparso nel 2012 all’età di 57 anni. La ‘calle’ intitolata al musicista si trova a breve distanza dal centro culturale mestrino intitolato al pittore Luigi Candiani e da un parco dedicato al pittore e architetto Giuseppe Urbani de Gheltof.
“Tre uomini – ha affermato l’assessora comunale alla Toponomastica, Paola Mar – che hanno concepito l’arte e la cultura in modi e forme diverse, dando grande valore alla nostra città”.
La cerimonia e la memoria di Quarantotto
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti la figlia di Lucio Quarantotto, Regina, e la nipote Clara, che ha letto il testo della canzone “Pace & Guerra” del cantautore veneziano. La scelta di questa canzone, che affronta temi di pace e conflitto, sembra voler sottolineare l’attualità e la profondità del messaggio musicale di Quarantotto.
La dedica di una ‘calle’ a Lucio Quarantotto è un segno tangibile di riconoscimento per il suo contributo alla musica e alla cultura veneziana. La sua opera, che ha saputo unire la tradizione musicale italiana con un tocco di modernità, continua ad essere apprezzata da un vasto pubblico. Questo omaggio è anche un modo per ricordare la figura di un artista che ha saputo dare voce ai sentimenti e alle emozioni di un’intera generazione.
Un tributo meritato
L’intitolazione di una ‘calle’ a Lucio Quarantotto è un tributo meritato per un artista che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana. La sua capacità di scrivere testi che hanno saputo toccare il cuore di milioni di persone, la sua collaborazione con artisti di grande talento e la sua eredità musicale, che continua ad ispirare nuove generazioni, sono elementi che rendono questa dedica un atto di giustizia e un riconoscimento importante per il suo talento e la sua creatività.
