Un’altra vittima della tempesta Bora
La tempesta Bora, che si è abbattuta sulla Grecia a partire dallo scorso sabato, ha causato la morte di un automobilista nella penisola della Calcidica. L’uomo, mentre cercava di evitare massi caduti dalla parete rocciosa di una strada a causa della pioggia battente, è finito in un fossato ed è morto di ipotermia nel suo veicolo. Questa è la terza vittima della tempesta, dopo che due uomini, di 57 e 70 anni, sono morti sabato nell’isola di Lemno a causa delle forti piogge.
Danni e disagi in diverse isole
Le forti piogge hanno causato danni significativi in diverse isole. A Lemno, l’agricoltura è stata pesantemente colpita dagli allagamenti, mentre a Rodi strade ed edifici hanno subito danni.
Interruzioni dei collegamenti ferroviari
La tempesta ha anche interrotto i collegamenti ferroviari nella Grecia centrale. La tratta tra Atene e Salonicco è stata sostituita con autobus, causando disagi ai viaggiatori.
Appello alle autorità e preoccupazioni per il futuro
Il portavoce del governo greco, Pavlos Marinakis, ha espresso preoccupazione per l’intensità della tempesta, affermando che “la tempesta Bora costituisce un’ulteriore prova che ciò che sapevamo sui fenomeni naturali non conta più”. Ha chiesto ai cittadini di seguire le indicazioni delle autorità fino a quando il fenomeno non si sarà attenuato.
L’allerta per il maltempo continua
L’allerta per il maltempo durerà fino a domani mattina, secondo il Servizio meteorologico nazionale Emy. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti alla popolazione.
Un’emergenza in corso
La tempesta Bora sta mettendo a dura prova la Grecia, con conseguenze devastanti per la popolazione e l’economia. La morte di un’altra persona a causa del maltempo è un triste promemoria della pericolosità dei fenomeni naturali e della necessità di essere preparati a fronteggiarli. È importante che le autorità continuino a monitorare la situazione e a fornire assistenza alle persone colpite.