Riapertura della corsia e rimozione dei dispositivi di sicurezza
La seconda corsia dell’autostrada A6 tra gli svincoli di Millesimo (Savona) e Ceva (Cuneo) in direzione Torino è stata riaperta al traffico. La corsia era stata chiusa dal 31 ottobre scorso per la predisposizione di uno scambio di carreggiata da attivarsi in caso di superamento delle soglie di allarme del sistema di monitoraggio installato presso un versante interessato da un movimento franoso. La società concessionaria Autostrada dei Fiori ha comunicato la riapertura in una nota, spiegando che i sistemi di monitoraggio hanno registrato un calo delle soglie di allerta, consentendo la rimozione definitiva dello scambio di carreggiata.
“Gli interventi si erano resi necessari a seguito delle intense precipitazioni del 26-27 ottobre che avevano causato il superamento delle soglie di allarme dei sistemi di monitoraggio, obbligando la concessionaria a chiudere la carreggiata in direzione Savona da sabato 26 ottobre a giovedì 31 ottobre con uscita obbligatoria a Ceva”, ha spiegato la società. “Sulla base dei dati di monitoraggio, ormai da giorni al di sotto delle soglie di allerta, la concessionaria ha dato seguito alla rimozione definitiva dello scambio”.
Sistema di monitoraggio e lavori di consolidamento
Il sistema di monitoraggio installato sul versante interessato dal movimento franoso è stato sviluppato in collaborazione con la Protezione Civile, l’Università di Firenze, il Politecnico di Torino e tecnici specializzati. I lavori preliminari per il consolidamento e il rinforzo del versante, così come delle opere di sostegno, procedono a ritmo serrato anche durante le ore notturne grazie alla realizzazione di un’illuminazione artificiale del versante. È previsto il completamento della prima fase dei lavori entro l’inizio delle festività natalizie.
Sicurezza e prevenzione
La riapertura della corsia dell’A6 è un segnale positivo, ma è importante ricordare che il rischio di frane rimane presente. Il sistema di monitoraggio installato è uno strumento fondamentale per la prevenzione e la sicurezza, e la collaborazione tra enti pubblici e privati è essenziale per garantire la sicurezza delle infrastrutture e dei cittadini. I lavori di consolidamento del versante sono un investimento importante per la sicurezza a lungo termine, e si spera che vengano completati in tempi brevi.