Un’alleanza per la cultura e il turismo
Il Friuli Venezia Giulia e il Giappone hanno ufficialmente annunciato una collaborazione in ambito culturale e turistico, con l’obiettivo di creare spazi di reciproca conoscenza e promuovere scambi di esperienze. L’iniziativa, annunciata dal governatore Massimiliano Fedriga durante un incontro con il viceministro giapponese all’Educazione, cultura, sport, scienza e tecnologie Yano Kuzuhiko e la vice governatrice del Governo metropolitano di Tokyo Akiko Matsumoto, si concretizzerà in due eventi congiunti. Il primo si terrà in regione, nel contesto del calendario di Go!2025, mentre il secondo sarà ospitato in Giappone, con Kamakura come protagonista. Kamakura, infatti, sarà una delle Capitali della cultura dell’Asia orientale nel 2025.
Fedriga ha sottolineato come questa collaborazione sia un’opportunità per creare “spazi di reciproca conoscenza”, in collaborazione con le istituzioni governative continentali e nipponiche, promuovendo in particolare scambi culturali e di best practices.
Go!2025 e Kamakura: due palcoscenici per la collaborazione
Il primo evento, in programma in Friuli Venezia Giulia, si inserirà nel contesto di Go!2025, un programma di eventi culturali e turistici che animerà la regione nel 2025. Il secondo evento, invece, si svolgerà a Kamakura, città giapponese che ricopre un ruolo di grande rilievo nell’ambito della cultura dell’Asia orientale. La scelta di Kamakura come sede del secondo evento non è casuale: la città sarà infatti una delle Capitali della cultura dell’Asia orientale nel 2025.
L’iniziativa, quindi, si svilupperà su due palcoscenici distinti ma complementari, offrendo un’occasione unica per la promozione reciproca di cultura e turismo.
Un ponte tra culture
Questa collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Giappone rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere la conoscenza reciproca e il dialogo interculturale. L’iniziativa, che si svilupperà attraverso due eventi congiunti, permetterà di mettere in luce le ricchezze culturali e turistiche di entrambe le realtà, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti. La scelta di Kamakura, una delle Capitali della cultura dell’Asia orientale, come sede del secondo evento, dimostra la volontà di entrambe le parti di creare una collaborazione significativa e duratura nel tempo.