Un aprile negativo per il risparmio gestito
Il mercato italiano del risparmio gestito ha chiuso il mese di aprile con una raccolta netta negativa di 3,84 miliardi di euro, secondo i dati provvisori di Assogestioni. Il patrimonio complessivo si attesta a 2.337 miliardi di euro a fine mese. L’effetto performance è stato negativo per lo 0,9%.
Fondi aperti in calo, obbligazionari in crescita
I fondi aperti hanno subito deflussi per 1,28 miliardi di euro ad aprile, influenzati dai dati in territorio negativo di azionari (-3,27 miliardi di euro), bilanciati (-1,40 miliardi di euro) e flessibili (-999 milioni di euro). Questo trend negativo è in linea con i mesi precedenti.
Al contrario, i prodotti obbligazionari hanno continuato a registrare un forte appeal, attraendo 3,19 miliardi di euro di nuovi capitali. Da inizio anno, la raccolta netta dei fondi obbligazionari supera i 20 miliardi di euro, attestandosi a +20,15 miliardi di euro.
Anche i fondi monetari hanno registrato una raccolta positiva ad aprile, pari a +1,20 miliardi di euro.
Gestioni istituzionali in calo, retail in crescita
Le gestioni istituzionali hanno subito un calo di 3,74 miliardi di euro ad aprile. Le gestioni retail, invece, hanno registrato una raccolta di 734 milioni di euro. Il saldo totale delle gestioni di portafoglio è negativo per 3 miliardi di euro.
Un contesto incerto
I dati di aprile riflettono un contesto economico internazionale incerto, caratterizzato da elevata inflazione, tassi di interesse in aumento e guerra in Ucraina. In questo scenario, gli investitori sembrano preferire la cautela, optando per investimenti più conservativi come i prodotti obbligazionari. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato azionario rimane un’opzione interessante per il lungo termine, soprattutto per chi ha un orizzonte di investimento ampio.