La proroga per l’offerta su Sparkle
Il Consiglio di Amministrazione di Tim, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha deciso di prorogare al 16 dicembre 2024 il termine ultimo per il ricevimento di un’offerta vincolante per l’acquisto di TI Sparkle. La decisione è stata presa in seguito alla richiesta del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Retelit, con cui sono in corso le negoziazioni per la cessione della società. Come riportato in un comunicato, il CdA ha “preso atto dello stato avanzato delle negoziazioni” e ha “acconsentito alla richiesta di prorogare il termine”.
Il contesto della trattativa
La trattativa per la cessione di TI Sparkle è in corso da alcuni mesi e ha visto l’interesse di diversi operatori del settore. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Retelit sono tra i candidati più accreditati per l’acquisizione. La proroga del termine per l’offerta vincolante potrebbe indicare che le negoziazioni sono in una fase avanzata e che le parti sono vicine a un accordo.
Le implicazioni della cessione di Sparkle
La cessione di TI Sparkle potrebbe avere importanti implicazioni per il settore delle telecomunicazioni italiano. Sparkle è un operatore di rete internazionale con una vasta infrastruttura di cavi sottomarini e terrestri. La sua acquisizione da parte di un altro operatore potrebbe portare a una riorganizzazione del mercato e a una maggiore concorrenza. Sarà interessante vedere come si evolverà la trattativa e quali saranno le conseguenze per il settore.