Un passo avanti per la ricerca italo-serba
L’Italia e la Serbia hanno consolidato la loro collaborazione scientifica con l’inaugurazione del secondo Forum Scientifico ad Area Science Park, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 100 ricercatori provenienti dai due Paesi. La ministra dell’Università e della Ricerca italiana, Anna Maria Bernini, e la ministra serba della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione, Jelena Begović, hanno aperto il forum, sottolineando l’importanza della cooperazione scientifica tra le due nazioni.
Al termine di un incontro bilaterale, le due ministre hanno firmato una dichiarazione congiunta che ribadisce l’impegno a promuovere la ricerca e l’innovazione in collaborazione. Il documento evidenzia l’importanza del Memorandum of Understanding (MoU) firmato a Belgrado nel 2023, e si impegna a sostenere la mobilità dei ricercatori, lo sviluppo di programmi di ricerca congiunti e l’organizzazione di eventi scientifici bilaterali.
Un bando di successo per la ricerca congiunta
La dichiarazione congiunta ha anche evidenziato il grande successo del primo bando su progetti di ricerca congiunti, lanciato nell’ambito della collaborazione italo-serba. Il bando, con un budget di 2 milioni di euro, ha visto la partecipazione di oltre 80 progetti di ricerca, focalizzati su temi chiave come l’High Performance Computing e Big Data, l’Intelligenza Artificiale, le Tecnologie Agroalimentari e l’Economia Sostenibile.
Le domande presentate sono attualmente in fase di valutazione e i progetti selezionati saranno co-finanziati dai due Paesi a inizio 2025. Questo bando rappresenta un importante passo avanti per la collaborazione scientifica tra Italia e Serbia, aprendo nuove opportunità di ricerca e innovazione per i ricercatori di entrambi i Paesi.
Un futuro promettente per la collaborazione scientifica
L’inaugurazione del secondo Forum Scientifico e la firma della dichiarazione congiunta segnano un importante passo avanti nella collaborazione scientifica tra Italia e Serbia. Il successo del primo bando su progetti di ricerca congiunti dimostra il grande potenziale di questa partnership, e si prevede che la collaborazione continuerà a crescere e a generare risultati significativi in futuro. La condivisione di risorse, competenze e idee tra i due Paesi può portare a scoperte innovative e a soluzioni concrete per le sfide globali.