Un’istituzione in evoluzione: il Castello di Rivoli a 40 anni
Il Castello di Rivoli, un’istituzione museale di riferimento per l’arte contemporanea, compie 40 anni e celebra questo importante traguardo con un programma di progetti che riflettono il percorso intrapreso e la sua proiezione nel futuro. “Il quarantesimo anniversario rappresenta un momento di grande riflessione sul percorso intrapreso dal Museo, sul ruolo che ha giocato nell’evoluzione dell’arte contemporanea”, spiega Francesco Manacorda, direttore del Castello di Rivoli. “Con i vari progetti desideriamo anche aprire nuove prospettive sulla collezione e avvicinare le nuove generazioni, offrendo loro uno spazio dove possano contribuire alla vita dell’istituzione.”
Ouverture 2024: un omaggio al contemporaneo
“Ouverture 2024”, a cura di Francesco Manacorda e Marcella Beccaria, è un progetto che richiama intenzionalmente il titolo della mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, il primo direttore del Castello. Questa mostra, inaugurata il 19 dicembre 1984, era progettata come un’ipotesi di collezione futura. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000, con qualche eccezione, per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione.
L’installazione di Gabriel Orozco: Shade Between Rings of Air
Nel contesto delle celebrazioni, nella sala 18 del Castello, è presentata la monumentale installazione “Shade Between Rings of Air” (Ombra tra anelli d’aria) di Gabriel Orozco. Entrata nelle Collezioni del Museo nel 2023 grazie a una generosa donazione dell’artista, l’opera è ispirata al capolavoro dell’architettura italiana “La Pensilina”, realizzata nel 1952 da Carlo Scarpa per il Padiglione centrale nei Giardini della Biennale di Venezia.
Il Castello incantato: un percorso museale co-creato con i bambini
“Il Castello incantato”, a cura di Francesco Manacorda, Marcella Beccaria e Paola Zanini, è un progetto che intende dedicare ai bambini e ai giovani un intero piano del Castello di Rivoli. Nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Educazione e un team di docenti, il progetto si basa su un approccio partecipativo di co-creazione del percorso museale con bambini e ragazzi. Per la prima volta la narrazione intorno alle opere sarà un work in progress pensato e costruito insieme a un gruppo di ragazzi di Rivoli tra i 6 e i 17 anni.
Un futuro inclusivo per il Castello di Rivoli
Il programma di progetti per il 40° anniversario del Castello di Rivoli dimostra la volontà dell’istituzione di aprirsi al futuro, coinvolgendo le nuove generazioni e offrendo loro un ruolo attivo nella vita del museo. L’approccio partecipativo e la co-creazione del percorso museale con i bambini e i ragazzi sono un esempio di come il Castello di Rivoli si stia adattando alle nuove esigenze del pubblico e contribuendo a rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti.