Borse Europee in Difficoltà
Le borse europee hanno chiuso la giornata in calo, con Milano e Londra che hanno perso lo 0,1% ciascuna. Francoforte si è distinta con un +0,5%, mentre Madrid ha registrato un -0,4%. Parigi è rimasta quasi ferma con un +0,05%. Il dato sull’inflazione dell’Eurozona, salita al 2,3% come da stime, non sembra aver influenzato le aspettative sul mercato, con la Bce che si prevede taglierà i tassi ancora una volta a dicembre.
Inflazione Eurozona al 2,3%
L’inflazione dell’Eurozona è salita al 2,3% a settembre, in linea con le attese degli analisti. Il dato, secondo le sale operative, non fa temere un ripensamento della Bce sui tassi, con un nuovo taglio atteso in dicembre. La Banca Centrale Europea sta monitorando attentamente l’andamento dell’inflazione e si aspetta che continui a diminuire nei prossimi mesi, ma è pronta a intervenire con ulteriori misure di politica monetaria se necessario.
Mercati Energetici
Il greggio è in rialzo, con il Wti che ha guadagnato lo 0,74% a 69,23 dollari al barile. Anche il gas naturale è in crescita, con un +1,75% a 47,5 euro al MWh. L’oro ha registrato un +0,58% a 2.662,84 dollari l’oncia, mentre l’acciaio ha perso lo 0,72% a 3.304 dollari la tonnellata. Il caffè arabica si conferma sui massimi di sempre, con un calo dello 0,6% a 3,21 dollari la libbra.
Spread Btp-Bund
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in calo a 121 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 3,5 punti al 3,31% e quello tedesco di 2,3 punti al 2,1%. Il dollaro è stabile a oltre 0,94 euro e poco sotto le 0,79 sterline.
Aziende in Evidenza
Le vendite hanno interessato i produttori di alcolici Pernod (-1,8%), Diageo (-1,2%) e Campari (-0,6%), per i dazi cinesi. I bancari Santander (-1,6%), Mediobanca (-1,36%) e Popolare Sondrio (-1,04%) hanno registrato un calo, mentre Unicredit (-0,14%) e Intesa (-0,12%) sono state più caute. Commerzbank (+0,14%) e Credit Agricole (+0,2%) hanno invece registrato un lieve rialzo. Acquisti sui produttori di semiconduttori Be ed Infineon (+0,9% entrambe), mentre Stm (+0,46%) è stata più cauta. Nel campo automobilistico, Volkswagen (-0,77%) e Volvo (-0,4%) hanno ceduto terreno, mentre Mercedes (-0,2%) è stata fiacca. Stellantis (+0,1%) e Ferrari (+0,12%) hanno mantenuto il livello, mentre Renault (+0,88%) è salita. I petroliferi TotalEnergies (+0,74%), Shell (+0,08%), Bp (-0,16%) ed Eni (-0,25%) hanno registrato un andamento contrastato.
Un’Economia in Transizione
L’andamento delle borse europee e l’inflazione dell’Eurozona riflettono un’economia in transizione. La Bce sta cercando di bilanciare la necessità di contenere l’inflazione con quella di sostenere la crescita economica. I mercati finanziari sono attenti a ogni segnale proveniente dalla banca centrale e dalle autorità politiche, cercando di anticipare le prossime mosse.