L’aggiornamento delle multe è in ritardo
Il governo è in ritardo con l’aggiornamento biennale delle sanzioni stradali, previsto dall’art. 195 del Codice della strada. Secondo Assoutenti, il termine scade domani, 1° dicembre. La legge prevede che le multe siano aggiornate ogni due anni in base all’inflazione, con il Ministro della giustizia che fissa i nuovi importi entro il 1° dicembre di ogni biennio. L’aggiornamento era stato sospeso fino a fine 2024 con la legge di bilancio del 2023, a causa dell’emergenza energia e della pandemia Covid.
Aumenti previsti del 6%
Un eventuale adeguamento biennale dovrebbe portare aumenti del +6% a partire da gennaio, spiega Assoutenti. L’attuale multa per uso del cellulare alla guida passerebbe così da 165 a 175 euro (+10 euro). Tuttavia, con il nuovo Codice della strada, che dovrebbe entrare in vigore a metà dicembre, l’importo minimo di tale infrazione passa a 250 euro, che diventerebbero 265 euro (+15 euro) con l’aumento del 6%.
Altri esempi di aumenti previsti:
* Divieto di sosta: da 42 a 45 euro
* Semaforo rosso: da 167 a 177 euro
* Superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h: da 173 a 183 euro
* Superamento dei limiti di velocità da 40 a 60 km/h: da 543 a 576 euro
* Superamento dei limiti di velocità per oltre 60 km/h: da 845 a 896 euro
Il nuovo Codice della strada introduce nuove sanzioni
Il nuovo Codice della strada, in vigore a metà dicembre, introduce nuove sanzioni e modifica gli importi di alcune infrazioni. Ad esempio, la multa per superamento dei limiti tra 10 e 40 km/h passa a 173 euro (183 euro con aggiornamento del 6%, e se la violazione avviene all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa parte da 220 euro (233 euro con eventuale adeguamento).
L’incertezza sul futuro delle multe
L’incertezza sul futuro delle multe stradali è un problema per i cittadini e per le aziende. Il ritardo nell’aggiornamento biennale e l’introduzione del nuovo Codice della strada creano confusione e rendono difficile la pianificazione. L’auspicio è che il governo chiarisca al più presto la situazione, garantendo trasparenza e certezza del diritto. La chiarezza è fondamentale per evitare sanzioni inaspettate e per consentire ai cittadini di guidare in modo responsabile e consapevole.