Una scelta d’amore
Deborah Vanini, 38 anni, di Como, ha vissuto un’esperienza straziante. Il giorno in cui ha scoperto di essere incinta, ha scoperto anche di avere un tumore al quarto stadio. Un doppio shock che l’ha messa di fronte a una scelta terribile: la sua vita o quella della figlia che portava in grembo.
Con un coraggio e un amore immensi, Deborah ha deciso di rifiutare le cure che avrebbero potuto salvarla, ma che erano incompatibili con la gravidanza. “Scelte più grandi di noi, sulla vita che avevamo creato. Messi davanti alla più difficile al mondo per un genitore – scriveva -, decidere per la vita o meno dei propri figli”.
La piccola Megan è nata il 18 settembre, e la sua mamma ha potuto godersi la sua presenza per soli due mesi. Il cancro, purtroppo, non le ha lasciato scampo e Deborah è morta pochi giorni fa.
Un sacrificio immenso
La storia di Deborah è un esempio di amore materno senza limiti. La sua scelta di sacrificare la propria vita per dare alla figlia la possibilità di nascere è un atto di coraggio e abnegazione che ha commosso l’Italia intera.
“Avevo una vita da sogno fino al giorno precedente – raccontava Deborah -. Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti. Dalla gioia più grande alla disperazione più assoluta. Dall’estasi alle pene dell’inferno”.
Nonostante la consapevolezza della gravità della sua situazione, Deborah ha affrontato la malattia con dignità e forza, cercando di trascorrere il più tempo possibile con la sua bambina.
Un addio che lascia un vuoto incolmabile
La morte di Deborah ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della sua famiglia e dei suoi amici. La sua storia è un monito sulla fragilità della vita e sulla forza dell’amore materno.
“Sono delle dimostrazioni di grande amore – ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana -. Bisogna togliersi il cappello davanti a queste scelte e piangere una donna che ha dimostrato di avere un coraggio e un amore fuori dal comune”.
“Mi inchino di fronte a questa donna eroica, al posto suo avrei fatto esattamente la stessa cosa”, ha commentato l’assessore al Welfare lombardo Guido Bertolaso.
Riflessioni sulla scelta di Deborah
La scelta di Deborah è un esempio di amore materno che va oltre la paura e la sofferenza. La sua decisione di sacrificare la propria vita per dare alla figlia la possibilità di nascere è un atto di coraggio e abnegazione che ci ricorda il valore della vita e il potere dell’amore. La sua storia è una testimonianza del fatto che l’amore materno è una forza immensa, capace di superare ogni ostacolo.