Un Laboratorio di Mobilità del Futuro
Nel cuore della Campania, un progetto ambizioso sta prendendo forma: Borgo 4.0. Non si tratta solo di un laboratorio per testare soluzioni di mobilità del futuro, ma di un esempio concreto di smart city che sfrutta appieno le potenzialità del presente. Promosso da Anfia Automotive, l’ente ricerca dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Borgo 4.0 è un progetto che vede la collaborazione di un partenariato pubblico-privato di grande rilievo: 53 imprese del settore, 3 centri di ricerca pubblici, 5 università campane e il Cnr, per un totale di 200 ricercatori.
Con un finanziamento di 46 milioni di euro dalla Regione Campania e circa 27 milioni di cofinanziamento privato, Borgo 4.0 si pone l’obiettivo di realizzare un modello replicabile di smart road urbane ed extraurbane, pronto a fare da apripista verso una mobilità più sostenibile, autonoma e connessa.
Un Modello di Smart City
Il borgo irpino di Lioni, in provincia di Avellino, è diventato il palcoscenico di questa rivoluzione. La piattaforma Borgo 4.0 ha trasformato il territorio in un esempio concreto di smart city, dotandolo di infrastrutture intelligenti e tecnologie all’avanguardia. Tra le soluzioni implementate, troviamo pali con illuminazione adattiva, videosorveglianza intelligente e segnaletica parlante, che migliorano la sicurezza e la vivibilità del territorio.
Ma Borgo 4.0 va oltre: il progetto integra tecnologie come la guida autonoma e il V2X-Vehicle to Everything, che consente ai veicoli di dialogare con le infrastrutture. Questo sistema, in grado di scambiare informazioni tra veicoli e tra veicoli e infrastrutture, apre la strada a una mobilità più fluida e sicura.
Un Futuro Replicabile
Il successo di Borgo 4.0 non si limita al territorio campano. Il progetto è stato concepito come un format replicabile, pronto a essere adattato ad altri contesti urbani nazionali e internazionali. Questo significa che le soluzioni innovative sviluppate a Lioni possono essere implementate in altre città, contribuendo a diffondere una nuova cultura della mobilità sostenibile e connessa.
Il progetto ha già ottenuto un riconoscimento importante: è stato presentato come il primo esempio in Europa di piattaforma tecnologica integrata con strade urbane ed extraurbane intelligenti. Questo successo dimostra come Borgo 4.0 non sia solo un progetto locale, ma un modello di riferimento per lo sviluppo di smart city in tutto il mondo.
Le Parole dei Protagonisti
Paolo Scudieri, presidente Anfia Automotive, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra imprese, università, centri di ricerca e istituzioni per affrontare le sfide complesse della sostenibilità ambientale. “Borgo 4.0 dimostra come la mobilità del futuro sia in grado di portare innovazione e sostenibilità a misura di comunità”, ha affermato.
Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania, ha definito Borgo 4.0 “un’azione di trasferimento tecnologico che ha investito un intero territorio per migliorare la vivibilità di un’intera comunità”.
Un Passo Verso il Futuro
Borgo 4.0 rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la mobilità è più sostenibile, sicura e connessa. Il progetto dimostra come la tecnologia possa essere al servizio delle comunità, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a costruire città più intelligenti e vivibili.
L’esperienza di Borgo 4.0 offre un’importante lezione: la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per realizzare progetti innovativi e replicabili. La Campania, con questo progetto, si pone come apripista per un futuro in cui la mobilità è sinonimo di sostenibilità, innovazione e benessere.
Un modello per il futuro
Borgo 4.0 è un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati concreti e replicabili. Il progetto dimostra come la tecnologia possa essere un potente strumento per migliorare la vita delle persone e costruire un futuro più sostenibile. La sua replicabilità in altri contesti urbani è un segnale positivo per il futuro della mobilità.