Il peso del passato: il rapporto con il padre
Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, si è aperto in un’intervista coraggiosa e inedita a Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani, svelando aspetti inediti della sua vita. Tra i temi affrontati, il rapporto complicato con il padre, definito da Tamberi stesso come “orrendo”. Il campione ha confessato che la mancanza di un legame con il padre rappresenta “il fallimento più grande della mia vita”, aggiungendo di sentirsi “tradito dalla figura genitoriale” a causa delle dure regole imposte.
Tamberi ha sottolineato la differenza tra imporre le proprie scelte e aiutare il figlio a trovare la propria strada: “Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada.”
Il futuro incerto e le Olimpiadi di Parigi
L’intervista ha toccato anche il tema del futuro, con Tamberi che ha ammesso di pensare al suo percorso “ogni giorno”. In un momento di grande intensità, il campione ha raccontato le sue esperienze alle Olimpiadi di Parigi, dove è stato colpito da fortissime coliche che gli hanno impedito di ottenere una medaglia. “Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte”, ha raccontato, definendo l’esperienza come “il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d’animo”.
La passione per il basket e l’amore per il salto in alto
In una confessione inaspettata, Tamberi ha rivelato di amare il basket più del salto in alto, confessando: “Non è così bello saltare un’asticella. Mi piace tuttora molto di più il basket. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio”.
Tamberi ha giocato a basket fino a 17 anni e, se avesse continuato, avrebbe affermato: “Sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza”.
Un ritratto a tutto tondo
L’intervista a Belve ha offerto un ritratto completo di Gianmarco Tamberi, che ha parlato anche della sua storia d’amore, del rapporto con gli amici e delle sue ambizioni future. L’atleta si è mostrato vulnerabile e sincero, aprendo il suo cuore a Francesca Fagnani e al pubblico.
Un’intervista che apre nuovi orizzonti
L’intervista di Gianmarco Tamberi a Belve è stata un’occasione per conoscere un lato inedito del campione olimpico. La sua sincerità e la sua vulnerabilità hanno permesso di vedere oltre l’immagine pubblica, svelando le sue fragilità e le sue passioni. La confessione di non amare il salto in alto, pur essendo un campione in questa disciplina, è stata un momento di grande intensità, che ha suscitato curiosità e riflessioni sul rapporto tra passione e successo.