Un amore per il basket, una carriera nel salto in alto
Gianmarco Tamberi, il campione olimpico di salto in alto, ha svelato un aspetto inedito di sé durante una lectio magistralis all’Università di Urbino. Il suo vero amore, ha confessato, non è il salto in alto, ma il basket. “Ho fatto basket fino a 17 anni, se avessi continuato sarei stato meno orgoglioso ma più felice, perché non è così bello saltare un’asticella”, ha ammesso Tamberi in un’intervista a “Belve” su Rai 2. La scelta di dedicarsi al salto in alto, ha spiegato, è stata dettata da una valutazione razionale e non da un’emozione. “Nel 2009 mi sono trovato di fronte al bivio se continuare a fare il cestista, sport che amavo con tutto il cuore, o scegliere il salto in alto, la disciplina per cui ero nato. Prevalse la parte razionale, in base anche alle informazioni sul mio possibile percorso atletico. Se non lo avessi fatto, non sarei qui oggi”, ha spiegato il campione.
Quattro scelte cruciali
Tamberi ha poi raccontato quattro momenti salienti della sua carriera, tutti accomunati dal coraggio di scegliere. Il primo, nel 2009, è stata la decisione di abbandonare il basket per dedicarsi al salto in alto. Il secondo momento, nel 2016, è stata la scelta emotiva di tornare a gareggiare dopo un grave infortunio che lo aveva costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Rio. Il terzo momento, nel 2022, è stata la decisione di cambiare allenatore, uscendo dalla comfort zone dei 13 anni passati con suo padre. Infine, la quarta scelta è stata quella di gareggiare a Parigi, nonostante le forti coliche che lo hanno afflitto poche ore prima della gara. “Ho fatto tutti i conti sulle probabilità che avrei di vincere l’oro a Los Angeles e ho ben chiaro cosa significherebbe per me a livello emotivo anche solo provarci, dopo tutto quello che ho passato”, ha detto Tamberi.
Un dottorato honoris causa
L’Università di Urbino ha conferito a Gianmarco Tamberi la laurea honoris causa in Scienze dello sport. Il campione ha definito questo riconoscimento “un onore immenso, un giorno che rimarrà unico nella storia della mia vita”.
Un’analisi profonda del percorso di un campione
La lectio magistralis di Gianmarco Tamberi all’Università di Urbino offre un’analisi profonda del percorso di un campione. Il suo racconto, ricco di onestà e di riflessione, svela la complessità delle scelte che un atleta deve affrontare, evidenziando il ruolo fondamentale della razionalità e del coraggio nel raggiungimento del successo. Tamberi, pur amando il basket, ha scelto di dedicarsi al salto in alto, dimostrando una capacità di analisi e di sacrificio che lo ha portato a diventare campione olimpico. La sua storia è un esempio di come la passione e la determinazione, unite a una profonda conoscenza di sé stessi, possono condurre al successo anche in situazioni difficili.