Ferrari si unisce al Diversity and Inclusion Charter
Ferrari ha ufficialmente sottoscritto il Diversity and Inclusion Charter di Formula 1 e FIA, dimostrando un forte impegno per l’uguaglianza, l’equità e l’inclusione nel mondo del motorsport. Questo atto si inserisce in un programma più ampio di iniziative per promuovere la diversità e l’inclusione in tutti gli ambiti, non solo all’interno della Scuderia, ma anche nella società in generale.
Il nuovo Charter, presentato oggi, è il risultato del rapporto per la Commissione Hamilton del 2021 e riflette le recenti ricerche e raccomandazioni di Mission 44, l’associazione creata dallo stesso Lewis Hamilton per promuovere una collaborazione strategica sul tema della D&I nel motorsport.
Un impegno concreto per la diversità e l’inclusione
L’adesione al Charter non è un atto isolato, ma si inserisce in un percorso di azioni concrete intraprese da Ferrari per promuovere la diversità e l’inclusione. Dal 2020, la Casa di Maranello ha ottenuto la certificazione Equal-Salary, che attesta una retribuzione equa dei dipendenti indipendentemente dal genere. Questa certificazione è supportata da rigorosi audit che esaminano le politiche salariali, la cultura aziendale e tengono in considerazione le indicazioni degli stessi lavoratori.
Ferrari ha inoltre introdotto pratiche per assunzioni inclusive volte a promuovere la riduzione dei divari di genere, in particolare nei ruoli di leadership. Lo scorso anno sono state rafforzate le iniziative per supportare una genitorialità condivisa e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti. Le misure chiave includono l’estensione di permessi retribuiti per i genitori di bambini fino ai 10 anni, nonché maggiori opportunità di lavoro agile per i neogenitori.
Un futuro inclusivo per le giovani generazioni
Con l’obiettivo di incoraggiare le giovani generazioni, Ferrari ha aderito a “Inspiring girls”, l’iniziativa che ha visto professioniste, scienziate, atlete e manager entrare nelle aule delle scuole secondarie per aiutare le ragazze e ragazzi a superare i limiti – spesso autoimposti – nei loro percorsi di vita e a seguire le loro ambizioni, qualunque esse siano.
L’impegno di Ferrari per la diversità e l’inclusione è un segnale positivo per il motorsport e per la società in generale. L’azienda dimostra di essere un’organizzazione che si impegna per un futuro più equo e inclusivo, non solo nel mondo delle corse, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Un passo avanti per il motorsport
L’adesione di Ferrari al Diversity and Inclusion Charter è un passo importante per il motorsport. Questo dimostra che le grandi squadre e le federazioni stanno prendendo sul serio la questione della diversità e dell’inclusione, e che si stanno impegnando per creare un ambiente più equo e inclusivo per tutti. Questo è un segnale positivo per il futuro del motorsport, e spero che altre squadre e federazioni seguano l’esempio di Ferrari.