Il ruolo degli artigiani immigrati nell’economia italiana
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso un messaggio di apprezzamento per l’aumento degli artigiani immigrati in Italia, definendolo un “segnale positivo” per l’economia del Paese. Durante il suo discorso all’Assemblea generale di Confartigianato a Roma, Mattarella ha sottolineato il contributo fondamentale di questi lavoratori alla salvaguardia di competenze e mestieri tradizionali che rischiano di essere dimenticati.
Secondo il Presidente, l’arrivo di artigiani immigrati rappresenta un’opportunità per riattivare circuiti economici a rischio di interruzione, promuovere lo sviluppo di nuovi talenti e favorire l’innovazione di prodotti e mercati. Mattarella ha evidenziato come la presenza di questi lavoratori contribuisca ad arricchire il panorama artigianale italiano, introducendo nuove prospettive e idee.
Il ruolo dei corpi intermedi nella società
Nel suo discorso, Mattarella ha anche riconosciuto il ruolo fondamentale dei corpi intermedi, come Confartigianato, nella società italiana. Oltre alla loro funzione di rappresentanza degli interessi degli artigiani, questi enti svolgono un ruolo di “attore sociale” che contribuisce alla coesione e all’integrazione sociale.
Il Presidente ha sottolineato la loro capacità di esprimere una “preziosa funzione” nel promuovere il dialogo e la collaborazione tra diversi attori sociali, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo e solidale.
Il valore dell’integrazione e della diversità
Le parole di Mattarella evidenziano l’importanza di guardare all’immigrazione non solo come un fenomeno demografico, ma come un’opportunità per arricchire il tessuto sociale ed economico del Paese. L’aumento degli artigiani immigrati non è solo un dato statistico, ma rappresenta un segnale positivo di integrazione e di valorizzazione delle diversità culturali. La loro presenza contribuisce a creare un ambiente più dinamico e innovativo, aprendo nuove strade per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.