L’addio di Del Potro: “Un incubo senza fine”
Juan Martin Del Potro, ex numero 3 del mondo, ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico in un video emozionante. L’argentino, che ha lottato contro un infortunio al ginocchio che lo perseguita dal 2018, ha descritto la sua condizione fisica come “un incubo senza fine”.
“Non riesco a salire le scale senza dolore. Il ginocchio mi fa male quando guido, mi fa male molte volte quando vado a dormire. È un incubo senza fine”, ha detto Del Potro nel video, che è stato pubblicato sui suoi canali social.
L’argentino ha anche annunciato che tornerà un’ultima volta in campo, in Argentina, per una partita d’addio contro Novak Djokovic. “Non posso giocare a calcio, non posso giocare a padel. Mi hanno tolto la possibilità di fare ciò che amavo di più, cioè giocare a tennis. È molto difficile. Ci sono momenti in cui non ho più forza. La maggior parte delle volte devo fingere e fare buon viso a cattivo gioco, ma molte volte sto malissimo”, ha confessato.
L’infortunio e la ricerca di una soluzione
L’incubo di Del Potro è iniziato alla fine del 2018, con l’infortunio a Shanghai, a cui è seguito un secondo infortunio allo stesso ginocchio al Queen’s l’estate successiva. “Quando mi sono operato per la prima volta a giugno, il medico mi ha detto che avrei giocato nel giro di tre mesi. Ho anche firmato per tre tornei indoor alla fine dell’anno”, ha raccontato.
Ma le cose non sono andate come previsto. “Tutto è iniziato con il primo intervento chirurgico. Ne ho subiti otto, eseguiti da medici di tutto il mondo. Ogni volta che mi facevano l’anestesia speravo che il problema fosse risolto, ma dopo 2/3 mesi chiamavo sempre i medici per dire loro che l’intervento non aveva funzionato. Oggi sto ancora cercando una soluzione”, ha spiegato.
Il futuro incerto e la speranza di una vita senza dolore
Del Potro ha anche parlato della possibilità di una protesi al ginocchio. “Alcuni medici mi hanno detto che posso mettere una protesi e riacquistare una certa qualità di vita. Ma altri mi hanno detto che sono troppo giovane e che è meglio aspettare fino ai 50 anni. Però da quando ne ho 31 non posso correre, non riesco a salire le scale, non posso calciare una palla. Devo aspettare altri 15 anni? È terribile. Spero che tutto questo finisca un giorno. Perché voglio vivere la mia vita senza dolore”, ha concluso.
Un addio amaro
L’annuncio del ritiro di Juan Martin Del Potro è un momento triste per il mondo del tennis. L’argentino, con il suo stile di gioco potente e la sua personalità solare, ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo. La sua carriera è stata segnata da infortuni, ma nonostante le difficoltà ha sempre dimostrato grande forza di volontà e determinazione. La sua decisione di ritirarsi è una perdita per il tennis, ma è anche un segno di grande coraggio e dignità. Auguriamo a Del Potro una vita serena e senza dolore.