Un riconoscimento dell’impegno italiano in materia migratoria
Il Consiglio dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha nominato il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Vincenzo Grassi, Relatore del Bureau Oim, in rappresentanza dell'”Expanded Europe Group” (Eeg). Il suo mandato terminerà a novembre 2025.
Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento dell’equilibrato ruolo italiano in materia migratoria, come evidenziato dalla nota della Rappresentanza permanente d’Italia a Ginevra. Il processo di Roma e alcune componenti del “Piano Mattei” sono citati come esempi concreti dell’approccio italiano a livello teorico e operativo.
L’Ambasciatore Grassi sarà il primo membro italiano del Bureau Oim dal 1985, un periodo in cui le tematiche migratorie si presentavano in modo radicalmente diverso per l’Italia.
Il ruolo del Bureau Oim
Il Bureau è un organo collegiale di indirizzo dei “Governing Bodies” Oim. La sua importanza è in continua crescita, soprattutto per alcune prerogative come il rinnovo delle cariche apicali e la programmazione del bilancio dell’organizzazione. Il Bureau si occupa anche del raccordo con i vertici direzionali, tra cui il Consiglio e la Direttrice Generale, Amy Pope.
Il Bureau è composto da quattro cariche (Presidente, Primo Vice Presidente, Secondo Vice Presidente e Relatore), ciascuna eletta in rappresentanza di uno dei quattro gruppi regionali dell’organizzazione: Asia-Pacifico, Africa, Europa allargata, America Latina e Caraibi.
Un segnale positivo per la cooperazione internazionale
La nomina di Vincenzo Grassi come Relatore del Bureau Oim è un segnale positivo per la cooperazione internazionale in materia migratoria. L’Italia, con la sua lunga esperienza e il suo impegno in questo campo, può contribuire in modo significativo al lavoro dell’organizzazione. La sua presenza nel Bureau, dopo un’assenza di quasi quarant’anni, dimostra la volontà dell’Italia di assumere un ruolo più attivo e incisivo in questo contesto.
Sarà interessante vedere come l’Italia, attraverso la figura di Vincenzo Grassi, contribuirà a plasmare le politiche migratorie dell’OIM e a promuovere una gestione equilibrata e sostenibile dei flussi migratori.