Un Trend Allarmante: Violenza di Genere in Crescita
I dati pubblicati in occasione della Giornata contro la violenza di genere presentano un quadro allarmante. Nel primo semestre del 2024, in Italia, si registra un aumento significativo dei cosiddetti “reati spia”, ovvero atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e abusi sessuali. Gli atti persecutori sono aumentati del 6%, con le donne vittime nel 74% dei casi. I maltrattamenti in famiglia hanno registrato un incremento del 15%, con l’81% delle vittime di sesso femminile. Anche le violenze sessuali sono in crescita, con un aumento dell’8% e il 91% delle vittime donne, di cui il 28% minorenni.
Il trend di questi reati è in costante aumento, tanto che il fenomeno, ormai “strutturale”, ha assunto “una dimensione allarmante per il numero delle vittime”, come evidenziato nel report del Servizio analisi criminale della Direzione centrale polizia. La fascia d’età più colpita tra le donne è quella tra i 31 e i 44 anni (34%), seguita da 18-30 anni (21%).
L’analisi dei dati evidenzia anche una significativa presenza di autori stranieri, soprattutto per i maltrattamenti in famiglia (29%) e le violenze sessuali (44%).
Revenge Porn e Violazione dei Provvedimenti: Un’Emergenza in Crescita
I dati del primo semestre 2024 evidenziano un aumento dei casi di revenge porn (+22%) e di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento (+38%). Questo conferma la necessità di un’azione incisiva per contrastare queste forme di violenza, che spesso si accompagnano a situazioni di grave vulnerabilità.
In controtendenza, si registra un calo degli omicidi volontari, con 146 casi nel primo semestre 2024 rispetto ai 176 del 2023. Le vittime donne sono state 51, in calo rispetto alle 62 dello stesso periodo dell’anno precedente. La percentuale di donne uccise da compagni o ex si attesta al 56%, in diminuzione rispetto al 62% del 2023.
Un Problema Diffuso in Europa: La Violenza di Genere Oltre i Confini Nazionali
La situazione in Europa non appare meno allarmante. Secondo un’indagine dell’Ue, circa 50 milioni di donne tra i 18 e i 74 anni (quasi il 31%) hanno subito violenza fisica o sessuale, minacce incluse. Il dato italiano è lievemente superiore, con il 31,7%. Il 20% delle donne europee ha subito violenza fisica o sessuale da una persona diversa dal partner, mentre il 3,8% ha subito uno stupro.
Questi dati evidenziano l’urgenza di un’azione coordinata a livello europeo per contrastare la violenza di genere e tutelare i diritti delle donne.
Un Profondo Cambiamento Culturale: La Necessità di un’Azione Decisa
La lotta contro la violenza di genere richiede un’azione multiforme e incisiva. Non sono sufficienti gli strumenti normativi: è indispensabile un profondo cambiamento culturale che promuova il rispetto, l’uguaglianza e la non violenza. È necessario educare le nuove generazioni a una cultura di rispetto e parità di genere, promuovendo campagne di sensibilizzazione e di prevenzione. L’azione delle istituzioni, delle organizzazioni non governative e della società civile è fondamentale per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza e la dignità delle donne.
Un’Emergenza Sociale da Contrastare con Decisone
La violenza di genere è una piaga sociale che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. I dati allarmanti pubblicati in occasione della Giornata contro la violenza di genere ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. È necessario un impegno costante da parte di tutti per contrastare questo fenomeno, promuovendo una cultura di rispetto e parità di genere. Le istituzioni, le organizzazioni non governative e la società civile devono lavorare insieme per garantire la sicurezza e la dignità delle donne.