Un algoritmo a favore di Musk e dei repubblicani
Uno studio condotto dai ricercatori Timothy Graham e Mark Andrejevic della Queensland University of Technology ha svelato un inquietante segreto sull’algoritmo di X, la piattaforma di social media di Elon Musk. L’analisi, pubblicata di recente, dimostra che l’algoritmo è stato manipolato per favorire i post dello stesso Musk e dei repubblicani, in particolare durante le elezioni presidenziali americane del 2024.
I ricercatori hanno analizzato i post pubblicati da Musk e da alcuni profili tra il 1 gennaio e il 25 ottobre 2024, periodo che precede le elezioni presidenziali. L’analisi ha evidenziato una correlazione significativa tra l’endorsement di Trump da parte di Musk, avvenuto il 13 luglio 2024, e l’aumento delle visualizzazioni e dei repost dei suoi post. In particolare, le visualizzazioni sono cresciute del 138% e i repost del 238%.
L’algoritmo ha mostrato un favoreggiamento anche nei confronti dei profili repubblicani, sia di utenti che di politici. I ricercatori hanno osservato un incremento delle visualizzazioni dei loro post rispetto ai profili democratici.
Un precedente storico
Non è la prima volta che l’algoritmo di X viene accusato di favorire un determinato schieramento politico. Già a febbraio 2023, Musk aveva minacciato di licenziare gli ingegneri di X dopo aver scoperto che un suo post aveva ricevuto meno visualizzazioni di quello pubblicato da Biden. Questa vicenda aveva già sollevato dubbi sulla neutralità dell’algoritmo e sull’influenza di Musk sulle decisioni della piattaforma.
La nuova analisi conferma le preoccupazioni emerse in precedenza e solleva interrogativi sulla trasparenza e l’imparzialità di X. L’algoritmo, che dovrebbe essere un sistema neutrale per la distribuzione dei contenuti, sembra essere stato utilizzato per favorire un determinato gruppo di utenti e per influenzare l’opinione pubblica.
Considerazioni
La manipolazione dell’algoritmo di X per favorire un determinato schieramento politico è un fatto grave che solleva preoccupazioni sulla libertà di espressione e sulla neutralità delle piattaforme social. La trasparenza e l’imparzialità sono fondamentali per garantire un dibattito pubblico sano e informato. È necessario che le piattaforme social rendano pubblici i criteri di funzionamento dei loro algoritmi e che siano sottoposte a un controllo indipendente per evitare abusi e manipolazioni.