Brasile contro Carrefour: Lira accusa la Francia di protezionismo e minaccia ritorsioni
atlante
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Lira accusa Carrefour e la Francia di protezionismo
Il presidente della Camera del Brasile, Arthur Lira, ha sferrato un attacco diretto alla catena di supermercati francese Carrefour e al governo francese, accusandoli di “protezionismo” contro il Brasile. La critica è scaturita dalla decisione di Carrefour di interrompere l’acquisto di carne dal Mercosur, un blocco commerciale che comprende Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. Lira ha definito la mossa di Carrefour come un esempio di “protezionismo europeo”, in particolare francese, e ha minacciato di adottare misure di ritorsione. “Ci dà molto fastidio il protezionismo europeo, soprattutto quello della Francia nei confronti del Brasile”, ha dichiarato Lira durante un evento a San Paolo. “Non è possibile che l’amministratore delegato di un gruppo importante come Carrefour non abbia ancora ritrattato la dichiarazione di non importare più proteine animali dal Sud America.”
La minaccia di una legge di reciprocità economica
Lira ha annunciato che il Parlamento brasiliano sta prendendo in considerazione l’approvazione di una legge che stabilisce che il Brasile stipulerà nuovi accordi commerciali solo con quei paesi che hanno regole ambientali simili alle sue. Questa legge, nota come disegno di legge 1.406 del 2024, è stata definita da Lira come una “legge di reciprocità economica” e mira a contrastare le politiche protezionistiche di altri paesi. “Il Brasile, il Parlamento, gli uomini d’affari e la popolazione devono dare una risposta chiara affinché questo protezionismo esagerato, soprattutto della Francia, non sia un motivo di protezionismo ingiusto contro gli interessi di coloro che proteggono (l’ambiente) secondo la legge più severa del nostro Codice Forestale brasiliano”, ha concluso Lira.
Il contesto della controversia
La controversia tra Brasile e Carrefour si inserisce in un contesto di crescente tensione tra l’Unione Europea e il Mercosur in merito alle questioni ambientali. L’Unione Europea ha espresso preoccupazione per le politiche ambientali del Brasile, in particolare per la deforestazione in Amazzonia. Carrefour, come azienda con un forte impegno per la sostenibilità, ha deciso di interrompere l’acquisto di carne dal Mercosur come gesto di protesta contro le politiche ambientali del Brasile. Questa decisione ha scatenato la reazione del governo brasiliano, che la considera un atto di protezionismo e un attacco all’economia brasiliana.
Un’escalation di tensioni commerciali?
Le parole di Lira rappresentano un’escalation di tensioni tra Brasile e Francia. La minaccia di una legge di reciprocità economica potrebbe innescare una guerra commerciale tra i due paesi, con conseguenze negative per entrambi. È importante che le due parti trovino un punto di incontro per risolvere la controversia e evitare un’escalation di tensioni.
