Un atto di coraggio che ha salvato una vita
Nel cuore di Vibo Valentia, lungo corso Vittorio Emanuele III, un pomeriggio come tanti si è trasformato in un dramma sfiorato. Una donna, originaria di un Paese dell’Est europeo, stava tentando di togliersi la vita. Seduta su una panchina, dopo una lite con un uomo in stato di ebbrezza che si era allontanato, ha preso una bottiglia, l’ha rotta e si è avvicinata ai polsi e poi al collo, con l’intenzione di tagliarsi la vena giugulare. La scena, fortunatamente, è stata notata da Francesco Colelli, consigliere comunale e capogruppo del Pd. Con prontezza e coraggio, Colelli è intervenuto bloccando la donna prima che potesse compiere il suo gesto estremo.
L’intervento delle forze dell’ordine e del 118
Il consigliere comunale ha immediatamente richiesto l’intervento dei vigili urbani e della Polizia. Le forze dell’ordine sono giunte sul posto e hanno immobilizzato la donna, assicurando la sua sicurezza. Successivamente, è sopraggiunto il personale del 118, che ha prestato le prime cure alla donna e l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale per accertamenti e assistenza medica.
Un gesto di speranza e un monito
L’intervento tempestivo del consigliere Colelli è stato un atto di coraggio e di empatia che ha salvato una vita. La vicenda, pur nella sua tragicità, è un monito sulla necessità di prestare attenzione ai segnali di disagio e di sofferenza che spesso si celano dietro un’apparente normalità. È importante ricordare che il suicidio è un problema serio e che la prevenzione e l’assistenza sono cruciali per aiutare chi sta attraversando un momento di crisi.