Villa Lubin si tinge di rosso per la Giornata contro la violenza sulle donne
Villa Lubin, sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) nel cuore di Villa Borghese, si è illuminata di rosso in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’illuminazione, realizzata grazie all’intervento tecnico di Enel, ha colorato la facciata della villa con una luce rossa intensa, simbolo di solidarietà e di lotta contro la violenza di genere.
L’accensione è avvenuta nel pomeriggio alla presenza del presidente del Cnel, Renato Brunetta, e della responsabile Enel X Global Retail, Francesca Gostinelli. “In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ribadiamo il forte impegno di Enel a favore di una società inclusiva, sicura e rispettosa della persona”, ha sottolineato Gostinelli, evidenziando come il progetto di illuminazione in sinergia con il Cnel “valorizza il patrimonio artistico del Paese e lancia un messaggio di solidarietà attraverso la luce, come simbolo di libertà che elimina il buio e l’oscurità, per ribadire quanto sia importante essere uniti nel combattere e nel non giustificare mai forme di comportamenti violenti nei confronti delle donne”.
“Questa sede meravigliosa deve illuminarsi e illuminare con i suoi contenuti e la sua cultura”, ha aggiunto Brunetta, ringraziando Enel X per la collaborazione.
Un’illuminazione artistica permanente per Villa Lubin
L’evento non si è limitato all’illuminazione simbolica in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. L’occasione è stata anche quella per inaugurare l’illuminazione artistica in via permanente della facciata di Villa Lubin, realizzata sempre grazie a Enel. Il nuovo sistema di illuminazione punta a valorizzare l’architettura neobarocca e liberty concepita da Pompeo Passerini nei primi del ‘900, donandole una veste più contemporanea.
Grazie alla tecnologia led, il nuovo sistema è anche altamente efficiente dal punto di vista energetico, riducendo i consumi e garantendo un’illuminazione duratura, nel rispetto del patrimonio storico e ambientale.
Un gesto simbolico con un impatto concreto
L’illuminazione di Villa Lubin è un gesto simbolico importante, che ribadisce l’impegno di Enel e del Cnel nella lotta contro la violenza sulle donne. L’utilizzo della luce come simbolo di libertà e di speranza è un messaggio potente, che può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato. L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla violenza di genere, con un’impegno crescente da parte di istituzioni e organizzazioni per contrastare questo fenomeno. L’illuminazione permanente della facciata di Villa Lubin, inoltre, contribuisce a valorizzare un patrimonio storico e artistico importante, rendendolo ancora più accessibile e fruibile al pubblico.