Un viaggio emotivo tra mito e realtà
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Teatro Petrarca di Arezzo ospiterà l’anteprima nazionale di “Carmen: l’Ultimo Incontro”, un reading teatrale-musicale che rivisita il capolavoro di Georges Bizet in chiave contemporanea. Lo spettacolo, ideato da Elena Marazzita e diretto da Marco Voleri, si propone di condurre il pubblico in un viaggio emotivo attraverso il mito di Carmen, esplorando le dinamiche di amore, possesso e libertà che caratterizzano la sua storia.
La protagonista, interpretata da Rossella Brescia, si confronta con la complessità del personaggio di Carmen attraverso una performance di recitazione e danza, accompagnata da Amilcar Moret nel ruolo di Don José. La narrazione è arricchita dalla voce narrante di Francesco Montanari, che presta la sua voce a Don José, creando un’ulteriore dimensione sonora e psicologica. A completare il cast, la giovanissima Agatha Fuoco interpreta la “piccola Carmen”, figura che aggiunge profondità e valore simbolico alla vicenda.
La componente musicale è affidata alla voce del mezzosoprano Mariangela Zito, accompagnata dal pianoforte di Andrea Tobia e dal violoncello di Alessandro De Felice. Attraverso monologhi e momenti musicali che omaggiano l’opera di Bizet, lo spettacolo intreccia la storia di Carmen con storie di donne reali, vittime di oppressioni, accomunate da un grido di libertà e determinazione.
Un manifesto per la libertà femminile
“Carmen: l’Ultimo Incontro” non si limita a celebrare l’opera di Bizet, ma si propone come un manifesto per la libertà femminile, un messaggio di denuncia contro la violenza di genere. I promotori dello spettacolo sottolineano la volontà di sensibilizzare il pubblico su un tema così importante, rendendo attuale il messaggio di autodeterminazione e coraggio che Carmen incarna.
Lo spettacolo, attraverso l’interpretazione di Rossella Brescia e Amilcar Moret, mette in luce i contrasti e la forza della protagonista, evidenziando le dinamiche di amore, possesso e libertà che si intrecciano nella sua storia. Il pubblico viene condotto in un viaggio emotivo dalla Siviglia del mito alle piazze di ogni città, dove l’anima di Carmen vive in ogni donna che si batte per la propria libertà.
Un omaggio a Carmen e a tutte le donne
“Carmen: l’Ultimo Incontro” è un omaggio a Carmen, ma anche a tutte le donne che vivono e lottano per una vita senza paura e senza violenze. Lo spettacolo si propone di dare voce a un grido di libertà e determinazione che risuona in ogni donna che si batte per la propria emancipazione.
L’opera di Bizet, con la sua forza evocativa e la sua capacità di raccontare le emozioni umane, diventa un mezzo per sensibilizzare il pubblico su un tema così importante come la violenza di genere, offrendo un messaggio di speranza e di coraggio a tutte le donne che lottano per la propria libertà.
Un’opera di denuncia e di speranza
‘Carmen: l’Ultimo Incontro’ si presenta come un’opera di denuncia contro la violenza di genere, ma anche di speranza e di coraggio. L’intreccio tra il mito di Carmen e le storie di donne reali, vittime di oppressioni, rende il messaggio dello spettacolo ancora più potente e attuale. Il connubio tra la bellezza dell’opera di Bizet e la forza del messaggio sociale rende questo reading teatrale-musicale un’esperienza coinvolgente e significativa.