Borse europee a due velocità
Le principali Borse europee si muovono in ordine sparso, con Milano (Ftse Mib -0,15%) l’unica in calo. Parigi (+0,1%), Londra (+0,42%), Francoforte (+0,65%) e Madrid (+0,9%) sono invece in territorio positivo. Gli indici Usa si muovono in territorio positivo, con il Dow Jones in crescita dell’1% e il Nasdaq dello 0,36%.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi scende a 125,1 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 4,4 punti al 3,45% e quello tedesco di 3,4 punti al 2,2%.
Le quotazioni del greggio sono contrastate, con il Wti in calo dell’1,36% a 70,27 dollari al barile. Il gas è invece in rialzo del 2,37% a 48,13 euro al MWh. Anche l’oro e l’acciaio si muovono a due velocità, con l’oro in calo dell’1,54% a 2.637,61 dollari l’oncia e l’acciaio in rialzo dello 0,15% a 3.311 dollari la tonnellata. Il dollaro è in calo a 0,95 euro e poco sopra le 0,79 sterline.
Unicredit su Banco Bpm
A tenere banco oggi è l’offerta pubblica di scambio di Unicredit (-4,32%) su Banco Bpm (+5,06%). Commerzbank (-6,07%) scivola, con l’amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel che la definisce ormai soltanto “un investimento” che “ha tempo per maturare”. In calo anche Mps (-1,45%), di cui Banco Bpm ha il 5%, ma su cui Unicredit “non ha ambizioni”.
Positive Standard Chartered (+2,03%), Santander (+1,63%), Bbva (+1,53%) e Hsbc (+1,33%).
Altri movimenti del mercato
Acquisti sugli automobilistici Volvo (+4,17%), Porsche (+2,12%), Stellantis (+2,05%), che avvia la produzione di un furgone elettrico, e Bmw (+1,77%), poco mossa invece Ferrari (+0,22%). Deboli i petroliferi TotalEnergies (-1,47%), Shell (-1,38%), Eni (-1,05%) e Bp (-0,84%). Acquisti sui produttori di semiconduttori Stm (+4,7%), Aixtron (+4%) ed Asm (+1,31%).
Unicredit e Banco Bpm: una fusione strategica?
L’offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco Bpm è un evento significativo per il settore bancario italiano. L’operazione, se andrà a buon fine, potrebbe portare alla creazione di un grande gruppo bancario italiano, con importanti implicazioni per il mercato e per l’economia del Paese. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze di questa fusione, se confermata.