‘Mobile Angel’ a Roma: smartwatch per la sicurezza delle donne
Un nuovo progetto per la sicurezza delle donne vittime di violenza è arrivato a Roma. Si chiama ‘Mobile Angel’ ed è un servizio che mette a disposizione 21 smartwatch di ultima generazione, collegati direttamente alla centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Roma. Questi dispositivi, indossati da donne che hanno subito atti persecutori o violenza di genere, permettono di inviare richieste di aiuto in caso di pericolo.
L’allarme può essere attivato manualmente dalla donna, ma scatta anche in automatico in caso di aggressione, come uno spintonamento, o se lo smartwatch viene strappato dal polso. Il dispositivo è dotato di microfono e di un apparecchio di geolocalizzazione, garantendo una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza.
Collaborazione tra carabinieri e Soroptimist International
Il progetto ‘Mobile Angel’ è nato dalla collaborazione tra i carabinieri e il club romano di Soroptimist International, un’organizzazione internazionale di donne che si batte per i diritti umani e la giustizia sociale. La Fondazione Lottomatica ha sostenuto interamente il progetto, fornendo i dispositivi e le risorse necessarie per la sua realizzazione.
Un progetto già attivo in altre città
Il progetto ‘Mobile Angel’ è già operativo in altre città italiane, tra cui Napoli, Torino e Milano. La sua implementazione a Roma è il risultato della firma di un protocollo tecnico tra il Comando provinciale dei carabinieri e la Procura di Roma, avvenuta nei mesi scorsi.
Un passo avanti nella lotta alla violenza di genere
L’arrivo del progetto ‘Mobile Angel’ a Roma rappresenta un passo avanti nella lotta alla violenza di genere. Gli smartwatch offrono alle donne un’ulteriore possibilità di protezione e di richiesta di aiuto, garantendo una risposta immediata e un maggiore senso di sicurezza. Il progetto si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla violenza di genere, con l’obiettivo di fornire alle donne gli strumenti necessari per difendersi e per denunciare le aggressioni subite.
Un’iniziativa lodevole ma non sufficiente
L’iniziativa ‘Mobile Angel’ è senza dubbio lodevole e rappresenta un passo avanti nella lotta alla violenza di genere. Tuttavia, è importante sottolineare che questo progetto non può essere considerato una soluzione definitiva al problema. La violenza di genere è un fenomeno complesso e multiforme, che richiede un approccio multidisciplinare e un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e della società civile. La prevenzione, l’educazione e l’assistenza alle vittime sono altrettanto importanti quanto la sicurezza immediata che gli smartwatch possono garantire.