Un’insegnante a Barbiana
Si è spenta a Firenze, sua città natale, Adele Corradi, l’insegnante che per quattro anni, dal 1963 al 1967, ha lavorato a fianco di don Lorenzo Milani nella scuola di Barbiana, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita e la sua visione dell’educazione.
Corradi, che avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 9 dicembre, ha contribuito in modo significativo alla realizzazione del progetto educativo di don Milani, in particolare alla stesura della celebre “Lettera a una professoressa”, un testo che ha rivoluzionato il dibattito pedagogico italiano e internazionale.
Un’esperienza che ha cambiato la vita
La stessa Corradi, in un’intervista, ha raccontato come l’esperienza a Barbiana l’abbia profondamente trasformata, facendole vedere se stessa e il suo ruolo di insegnante in una luce completamente nuova.
“L’incontro con la scuola di Barbiana e con don Milani ha scavato un solco nella mia vita”, ha dichiarato, “Mi son vista come non mi ero mai vista. E non solo come insegnante, ma come persona”.
Un’eredità di insegnamento
Adele Corradi, oltre ad aver collaborato con don Milani nella scuola di Barbiana, ha anche pubblicato un libro intitolato “Non so se don Lorenzo”, in cui ha raccontato la sua esperienza e la sua conoscenza del priore.
La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità educativa e in tutti coloro che si sono ispirati al suo esempio di impegno e di dedizione alla scuola e all’educazione.
Riflessioni sull’eredità di Corradi
La scomparsa di Adele Corradi ci ricorda l’importanza di figure come la sua, che hanno dedicato la propria vita all’educazione e alla formazione delle nuove generazioni. Il suo lavoro a Barbiana, in collaborazione con don Milani, ha lasciato un segno indelebile nel panorama pedagogico italiano, contribuendo a un rinnovamento del dibattito sulla scuola e sul ruolo dell’insegnante. La sua testimonianza ci invita a riflettere sulla necessità di un’educazione che sia attenta alle esigenze dei ragazzi, che li aiuti a sviluppare il loro potenziale e che li renda cittadini consapevoli e responsabili.