Un rischio maggiore per le donne con disabilità
L’Associazione Italiana Persone Down (Aipd) ha lanciato un allarme in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ricordando che le donne con sindrome di Down e disabilità, soprattutto intellettiva, corrono un rischio fino a 10 volte maggiore di subire abusi. L’organizzazione ha sottolineato l’importanza di promuovere una cultura di rispetto e dignità, in cui l’affettività venga vissuta come opportunità e ricchezza, ma con la consapevolezza dei pericoli che possono nascondersi dietro la violenza.
Secondo i dati più recenti pubblicati dall’Osservatorio Nazionale di Non Una di Meno, nel 2024 sono state 108 le vittime di femminicidio, di cui 14 con disabilità o malattie gravi, spesso croniche o degenerative. Questa triste realtà evidenzia la necessità di interventi mirati e di una maggiore attenzione alle esigenze di questa categoria di donne.
Per questo, Aipd porta avanti progetti e corsi di educazione alla sessualità, offrendo occasioni di formazione, confronto e riflessione alle persone con sindrome di Down, donne e uomini, ma anche alle loro famiglie e agli operatori. L’obiettivo è quello di creare una rete di supporto e di consapevolezza, in cui tutti possano contribuire a garantire relazioni affettive sane e rispettose.
L’impegno di Aipd per la sicurezza delle donne con sindrome di Down
Aipd si unisce all’appello di Fish, sottolineando la necessità di dare voce alle donne con disabilità che troppo spesso rimangono invisibili. L’associazione chiede azioni concrete alle Istituzioni per proteggere le donne, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, e garantendo la giustizia.
Diverse sezioni territoriali di Aipd hanno messo in campo progetti e azioni in occasione della Giornata del 25 novembre. La sezione del Sud Pontino ha lanciato lo slogan “Stop alla violenza di genere”, pubblicando le foto dei suoi membri con il viso macchiato di inchiostro rosso, simbolo della giornata. Anche le ragazze della sezione di Caserta si sono unite all’iniziativa, tingendosi di rosso per dire il loro “no” alla violenza sulle donne.
Un’azione collettiva per un futuro più sicuro
L’impegno di Aipd è un esempio di come la società civile possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere un cambiamento culturale. La lotta contro la violenza sulle donne è un compito che riguarda tutti: istituzioni, associazioni, famiglie e cittadini. È fondamentale lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro e rispettoso per tutte le donne, in particolare per quelle con disabilità, che spesso si trovano in situazioni di vulnerabilità.