L’arresto di Elanain Sharif in Egitto
Elanain Sharif, attore pornografico, è stato arrestato all’aeroporto del Cairo al suo arrivo in Egitto. La madre, assistita dall’avvocato Alessandro Russo, non ha ancora notizie precise sui motivi della detenzione del figlio. L’avvocato ha spiegato all’ANSA che “Non ho ancora una contestazione scritta relativa ai motivi per i quali è stato fermato e poi arrestato in aeroporto. Sembrerebbe che la detenzione sia legata a qualcosa tipo incitamento all’immoralità e io la ricollego alla sua attività di attore pornografico che per altro mi risulta avesse cessato da tre o quattro anni.”
Le condizioni di detenzione e i contatti con la famiglia
La madre di Sharif ha incontrato il figlio un paio di volte dal giorno del suo arresto. La prima volta il giorno dopo l’arresto in carcere al Cairo, e poi dopo cinque o sei giorni, quando è stato trasferito in un’altra struttura. L’avvocato Russo ha spiegato che “La prima – ha detto il legale – il giorno dopo a quello in cui era stato preso in consegna dalle autorità, in carcere al Cairo e poi dopo cinque o sei giorni trasferito dove è ora e l’ha visto l’altro giorno sempre per un paio di minuti.”
Il ruolo del ministero degli Esteri
Il ministero degli Esteri segue la vicenda con attenzione. L’avvocato Russo ha spiegato che “I contatti con la Farnesina – ha spiegato l’avvocato Russo – sono continui.”
Considerazioni sulla vicenda
La vicenda di Elanain Sharif solleva diverse questioni, tra cui la libertà di espressione e la tutela dei diritti umani in Egitto. È importante che le autorità egiziane forniscano informazioni chiare e precise sui motivi della detenzione di Sharif e che rispettino i suoi diritti durante il processo. La vicenda è seguita con attenzione dal ministero degli Esteri italiano e si spera che la Farnesina possa garantire la tutela dei diritti di Sharif e la sua eventuale liberazione.