Caffo si ritira da Più Libri Più Liberi
Il filosofo Leonardo Caffo ha annunciato il suo ritiro dalla Fiera Più Libri Più Liberi, in programma a Roma dal 10 al 13 novembre, dopo le polemiche online sulla sua partecipazione. In un post sui social media, Caffo ha spiegato che la sua decisione è dovuta al fatto che la sua sola presenza potrebbe rovinare la fiera, un evento importante per la cultura italiana. “Se la mia sola presenza rovina una fiera così importante, per la cultura italiana e dedicata a un così alto ideale, credo sia necessario come intellettuale fare un passo indietro”, ha scritto Caffo. Il filosofo ha poi aggiunto di chiedere scusa a tutti coloro a cui ha arrecato fastidio e di sperare di poter tornare a fare cultura insieme in un modo libero e rispettoso.
La risposta di Chiara Valerio
La curatrice del programma della fiera, Chiara Valerio, ha risposto alla decisione di Caffo con un post sui social media. Valerio ha dichiarato di rispettare la decisione di Caffo e di accettare il suo ritiro dalla fiera. Ha poi annunciato che sarà lei stessa a parlare di Anarchia, il saggio di Caffo pubblicato da Raffaello Cortina, in assenza del filosofo. “Questo per tanti motivi e soprattutto perché al tema di quest’anno, La misura del mondo, gli editori hanno risposto proponendo incontri sulle guerre e sulle espressioni dei corpi e dei pensieri. La guerra e l’esclusione di certi corpi rendono impossibile una misura che sia adatta a ciò che è umano”, ha spiegato Valerio.
La libertà di dialogo e dissenso
Valerio ha poi sottolineato l’importanza della libertà di dialogo e dissenso nella fiera, che si chiama Più Libri Più Liberi. “Riguardo la presunzione di innocenza e il diritto di parola, come dice la Costituzione Italiana Leonardo Caffo è, ad oggi, incensurato. La fiera si chiama Più Libri Più Liberi e il programma, che è online da mercoledì, vive di questa libertà di dialogo e dissenso. Capire e giudicare non sono sinonimi. Lo spazio pubblico, e una fiera lo è, è il luogo dove si discutono temi importanti e controversi come la violenza, la sua diffusione e i suoi metodi.”
Il dibattito sulla presenza di Caffo
La decisione di Caffo di ritirarsi dalla fiera ha suscitato un dibattito online. Alcuni hanno espresso solidarietà al filosofo, sostenendo che la sua presenza alla fiera non avrebbe dovuto essere messa in discussione. Altri, invece, hanno sostenuto che la presenza di Caffo alla fiera sarebbe stata inappropriata, data la sua situazione giudiziaria. Caffo è sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna.
Un caso complesso
La vicenda di Leonardo Caffo e la sua decisione di ritirarsi da Più Libri Più Liberi solleva una serie di questioni complesse. Da un lato, c’è il diritto di parola e la presunzione di innocenza, principi fondamentali del nostro sistema giuridico. Dall’altro, c’è la sensibilità verso le vittime di violenza e la necessità di tutelare i loro diritti. La decisione di Caffo di ritirarsi dalla fiera dimostra la sua consapevolezza della delicatezza della situazione e del peso che la sua presenza avrebbe potuto avere. La scelta di Chiara Valerio di parlare lei stessa del saggio di Caffo è un segnale di apertura al dialogo e alla discussione, anche su temi controversi.