Un vaso cinese della dinastia Qing venduto per oltre 1,3 milioni di euro a Sanremo
euterpe
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Un tesoro nascosto in un salotto
Un rarissimo vaso cinese della dinastia Qing, marchio e periodo Qianlong, ha trovato una nuova casa, non in un museo o in una collezione privata, ma in un salotto. Per anni, questo prezioso manufatto, datato tra il 1735 e il 1796, è stato utilizzato come porta bastoni, ignaro del suo vero valore. Ma la fortuna ha voluto che il vaso cattur asse l’attenzione di un esperto, che ne ha riconosciuto l’autenticità e la rarità.
La Casa d’Aste Martini di Sanremo, con la sua lunga esperienza nel settore, ha deciso di mettere all’asta il prezioso oggetto, con una base di 80mila euro. L’attesa è stata ripagata: il vaso è stato aggiudicato per telefono a un collezionista cinese, per la cifra record di oltre 1,3 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti”, afferma Jacopo Martini, titolare della casa d’aste, “è il nostro record di vendita, oltre che l’aggiudicazione più alta per una casa d’aste italiana nel 2024”.
Un pezzo di storia cinese
Il vaso, realizzato in porcellana di alta qualità e decorato con motivi tipici della dinastia Qing, è un vero e proprio pezzo di storia cinese. Il marchio Qianlong, che compare sul vaso, indica che fu prodotto durante il regno dell’imperatore Qianlong (1735-1796), un periodo di grande splendore per la cultura cinese.
La scoperta di questo vaso in un salotto italiano è una testimonianza della diffusione della cultura cinese in Europa, e del valore che oggetti come questo hanno per i collezionisti di tutto il mondo.
La vendita di questo vaso è un evento significativo per il mercato dell’arte e dell’antiquariato, e conferma l’interesse crescente per l’arte cinese in Italia e nel mondo.
Il valore della storia
La scoperta di questo vaso in un salotto italiano ci ricorda che la storia si nasconde in ogni angolo, anche nei luoghi più inaspettati. Oggetti come questo sono non solo opere d’arte, ma anche testimonianze di un passato ricco di cultura e di storia. La loro scoperta e la loro valorizzazione sono un modo per riscoprire il nostro passato e per apprezzare la bellezza e la diversità del mondo.
