La Costituente M5s: un’apertura al campo largo?
La Costituente del Movimento 5 Stelle si è conclusa con un’apertura alle alleanze con altri partiti di sinistra. Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha dichiarato che il Movimento è disponibile a “sporcarsi le mani” per costruire un’alternativa al centrodestra, ma con un’intransigenza su legalità ed etica pubblica. La Costituente ha confermato che il M5s si considera un partito progressista indipendente, ma aperto a collaborazioni su base programmatica precisa. Il messaggio di Conte ha suscitato un respiro di sollievo nei potenziali alleati, che hanno visto in queste parole un segnale di apertura al dialogo.
Le distanze restano: i veti e la politica estera
Nonostante l’apertura del M5s, le distanze con gli altri partiti di sinistra rimangono. Il tema dei veti, come evidenziato dal caso della Liguria, dove il M5s ha escluso Italia Viva dalla coalizione che sosteneva Andrea Orlando, rimane un punto di frizione. Ma il nodo principale sembra essere la politica estera, con il M5s che si è sempre mostrato critico nei confronti dell’escalation militare in Ucraina. Conte ha ribadito la sua posizione, sostenendo che la guerra può finire solo con il negoziato e che l’obiettivo di una sconfitta militare della Russia è una follia. Questa posizione si scontra con quella di molti partiti di sinistra, che invece sostengono l’invio di armi all’Ucraina e la resistenza contro l’invasione russa. Il dialogo tra Conte e la leader del partito tedesco Bsw, Sahra Wagenknecht, ha confermato questa divergenza di opinioni.
Il futuro del campo largo: un’alleanza in bilico
La Costituente del M5s ha aperto uno spiraglio per la costruzione di un campo largo, ma le sfide da affrontare sono ancora numerose. La questione dei veti, la divergenza di opinioni sulla politica estera e la necessità di costruire un programma comune sono ostacoli che i partiti di sinistra dovranno superare per creare un’alternativa credibile al centrodestra. L’alleanza tra M5s e altri partiti di sinistra è ancora in bilico, con il futuro del campo largo che dipende dalla capacità di superare le divergenze e di costruire un’agenda politica condivisa.
Un’opportunità per il campo largo, ma con sfide da affrontare
La Costituente del M5s rappresenta un’opportunità per la costruzione di un campo largo di sinistra, ma le sfide da affrontare sono ancora numerose. La divergenza di opinioni sulla politica estera, in particolare sulla guerra in Ucraina, rappresenta un ostacolo significativo. La capacità di trovare un terreno comune su questo tema sarà fondamentale per la riuscita di un’alleanza tra M5s e gli altri partiti di sinistra. Il futuro del campo largo dipenderà dalla capacità di superare le divergenze e di costruire un programma politico condiviso che sia in grado di attrarre l’elettorato.