Un’accusa pesante: plagio e pressioni politiche
Il mondo letterario algerino è scosso da un’accusa di plagio che ha colpito Kamel Daoud, vincitore del Prix Goncourt, uno dei premi letterari più prestigiosi in Francia. Saada Arbane, presunta vittima del plagio, ha presentato le sue prove, sostenendo che il romanzo di Daoud ruba la sua storia personale e i suoi tratti distintivi. In una conferenza stampa ad Algeri, Arbane ha mostrato al pubblico i tatuaggi sulle spalle, i segni del tentativo di sgozzamento sul collo e il dispositivo per parlare che, secondo la difesa, è unico in Algeria. L’avvocato di Arbane, Fatima Zahra Ben Braham, ha lanciato accuse pesanti, affermando che il presidente francese Emmanuel Macron ha esercitato pressioni sulla casa editrice Gallimard per pubblicare il romanzo. Secondo Ben Braham, il comitato di lettura di Gallimard si era inizialmente rifiutato di pubblicare il libro, ma Macron avrebbe intervenuto personalmente.
Il Prix Goncourt e le sue condizioni
La difesa di Arbane ha ricordato che una delle condizioni per l’assegnazione del Prix Goncourt è che la storia sia di fantasia e non di fatto, e che non offenda la dignità e l’onore di persone, vive o morte. La difesa sostiene che Kamel Daoud non ha rispettato queste condizioni, usando la storia personale di Arbane come base per il suo romanzo. La controversia ha già avuto ripercussioni sulla giuria del Prix Goncourt, con alcuni membri che stanno rivedendo la decisione di assegnare il premio a Daoud. Il caso ha suscitato un’ondata di polemiche in Algeria e in Francia, con decine di media locali e internazionali che hanno seguito la vicenda.
Un caso delicato con implicazioni culturali
Questo caso solleva questioni delicate sul plagio letterario e sul ruolo della politica nella letteratura. L’accusa di Arbane, se dimostrata, avrebbe gravi conseguenze per Daoud e per il Prix Goncourt. La vicenda mette in luce la complessa relazione tra arte e realtà, e il difficile equilibrio tra libertà di espressione e rispetto della dignità individuale. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e se la giuria del Prix Goncourt deciderà di rivedere la sua decisione.