Berrettini: “Ho giocato una delle mie partite migliori”
Matteo Berrettini è un uomo sorridente in conferenza stampa a Malaga, con l’Italia in finale di Coppa Davis. Il tennista romano ha appena concluso una partita memorabile contro Cameron Norrie, portando l’Italia alla finale. “Ho cercato di entrare in campo pensando solo al mio match e non al fatto che Jannik avrebbe poi potuto vincere quello successivo”, ha detto Berrettini, sottolineando la sua concentrazione sul compito in questione. “La chiave oggi è stata essere positivo e rimanere concentrato su quello che dovevo fare”.
Berrettini ha espresso la sua soddisfazione per la propria performance: “Credo di aver giocato una delle mie partite migliori. Una partita molto buona anche in difesa. E’ stata una partita speciale ma non più di quelle giocate a Bologna o del doppio di ieri l’altro. E’ giocare per la Nazionale che è speciale”.
Il tennista romano ha ricordato un episodio del passato, un consiglio ricevuto da Simone Bolelli: “Una volta da ragazzo in una finale di serie A1 dove c’è l’inno nazionale il ‘Bole’ mi ha detto: ‘pensa come ti sentirai quando difenderai i colori dell’Italia’. A volte devo darmi dei pizzicotti per rendermi conto che è tutto vero”.
Il futuro del doppio: Berrettini pronto ma spera di non dover giocare
Berrettini ha poi affrontato la questione del doppio, che potrebbe essere decisivo per la vittoria finale. “Il doppio? Se ne riparlerà, se serve, dopo i singolari. Come abbiamo fatto contro l’Argentina se ne discuterà tutti insieme e si sceglierà l’opzione migliore”, ha spiegato. “Fisicamente mi sento bene: ho finito il match con grande energia e non mi sono sentito affatto stanco. Se serve sono pronto, ma speriamo di no!”, ha aggiunto con un sorriso.
L’importanza della concentrazione e della positività
La vittoria di Berrettini dimostra l’importanza della concentrazione e della positività in campo. Il tennista romano ha saputo rimanere focalizzato sul suo compito, senza farsi distrarre dalle possibili conseguenze della partita successiva. Questa mentalità ha sicuramente contribuito alla sua brillante prestazione.