Un capolavoro del Rinascimento ad Astana
Il Museo Nazionale di Astana si appresta ad ospitare un evento culturale di eccezionale rilevanza: dal 7 giugno al 4 agosto, il pubblico kazako avrà l’opportunità di ammirare “La Bella Principessa”, uno dei capolavori più enigmatici di Leonardo da Vinci. Il ritratto, realizzato su pergamena, ritrae Bianca Giovanna Sforza, figlia di Ludovico il Moro, e rappresenta un’occasione unica per ammirare una delle creazioni più misteriose e affascinanti del maestro.
L’iniziativa, promossa dall’ambasciata d’Italia ad Astana con il supporto di Forte Bank, Mastercard, l’editore bolognese Scripta Maneant, dell’Istituto Italiano di Cultura, nonché del ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica del Kazakistan, rappresenta un’eccellente occasione per consolidare la cooperazione bilaterale tra Italia e Kazakistan.
La storia di “La Bella Principessa”
Il disegno, tratto dal Codice della Sforziade di Varsavia, è stato riconosciuto come il profilo di Bianca Giovanna Sforza, moglie di Galeazzo Sanseverino, capitano delle armate di Ludovico il Moro. L’opera, realizzata alla fine del XV secolo, è stata esposta solo cinque volte nel mondo, suscitando sempre immenso interesse di critica e pubblico. La sua unicità risiede nell’essere l’unica opera di Leonardo da Vinci realizzata su pergamena.
Un ponte culturale tra Italia e Kazakistan
“La promozione culturale è uno strumento di politica estera per l’Italia e un potente motore di dialogo tra i nostri Paesi”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Kazakistan, Marco Alberti. “Leonardo da Vinci è l’epitome dell’uomo del Rinascimento, un’icona sempre attuale di talento multiforme, genio e creatività. L’esposizione di un suo capolavoro ad Astana rappresenta un’occasione unica e straordinaria per consolidare la cooperazione bilaterale con il Kazakistan.”
Scripta Maneant: un partner chiave per la promozione culturale
La casa editrice Scripta Maneant, che da anni lavora con studiosi, musei, istituti di ricerca e investigazione tecnologica, ha collaborato con l’ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura e gli altri enti coinvolti, per portare ad Astana questo capolavoro di Leonardo. L’azienda ha dimostrato un forte impegno nella promozione della cultura italiana all’estero, contribuendo a diffondere il patrimonio artistico e storico del nostro paese.
Un’occasione unica per scoprire il genio di Leonardo
L’esposizione di “La Bella Principessa” ad Astana rappresenta un’occasione unica per il Kazakistan di entrare in contatto con il genio di Leonardo da Vinci. L’opera, con la sua bellezza e il suo mistero, è in grado di affascinare e coinvolgere il pubblico di ogni età e provenienza, promuovendo un dialogo interculturale e un’apprezzamento per le arti italiane.