Il pomodoro italiano alla conquista del Brasile
Il Brasile si conferma come un mercato strategico per il pomodoro italiano in conserva, con un potenziale di crescita significativo. Attualmente, le esportazioni italiane di questo prodotto in Brasile rappresentano solo il 3% del totale, lasciando un ampio margine di manovra per aumentare le vendite. Il volume d’affari attuale si attesta a 42 milioni di dollari, ma il consorzio “Oì Pomodoro dell’Industria bacino Centro Sud” è convinto che il Brasile possa diventare un mercato chiave per il settore.
Per raggiungere questo obiettivo, il consorzio ha lanciato il progetto “Meu Tomatì”, finanziato dall’Unione Europea, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento del pomodoro italiano in Brasile. Il progetto si basa sulla convinzione che il pomodoro italiano non sia solo un ingrediente, ma un simbolo della cultura culinaria italiana, ricco di tradizione ed eccellenza.
La Camera italo-brasiliana di commercio e industria di Rio de Janeiro ha organizzato un seminario e una cena a tema per presentare il progetto “Meu Tomatì” e promuovere l’eccellenza del pomodoro italiano. L’evento ha visto la partecipazione di ospiti speciali che hanno condiviso le loro esperienze con le conserve di pomodoro, evidenziando la qualità e il sapore unico di questo prodotto. “Il Brasile ha un potenziale immenso per diventare un mercato strategico di questo prodotto e la Camera è impegnata a promuovere queste opportunità”, ha affermato il vice segretario generale della Camera e gestore locale del progetto, Eduardo Mariano Costa. “Il pomodoro italiano in conserva è molto più di un semplice ingrediente, è il riflesso di una storia ricca di tradizione ed eccellenza. Il nostro obiettivo con questo progetto è ampliare l’accesso dei consumatori brasiliani a prodotti di provenienza garantita e qualità incomparabile, rafforzando lo scambio culturale e gastronomico tra Brasile e Italia.”
Un ponte di sapori tra Italia e Brasile
La presidente della Camera, Renata Novotny, ha sottolineato l’importanza del legame tra Italia e Brasile, che va oltre il business e si basa su valori condivisi e sulla passione per la cucina. “Attraverso il progetto “Meu Tomatì”, stiamo promuovendo un viaggio di sapori che celebra l’autenticità italiana e, al tempo stesso, arricchisce l’esperienza gastronomica dei brasiliani. Questo seminario dimostra l’impegno della Camera nel creare solidi ponti per un futuro di prosperità reciproca.”
La cena ha offerto agli ospiti un’esperienza culinaria unica, con piatti a base di pomodoro e vini italiani selezionati per esaltare il sapore di ogni pietanza. L’evento ha dimostrato il potenziale del pomodoro italiano in Brasile e l’impegno del consorzio e della Camera italo-brasiliana di commercio e industria di Rio de Janeiro nel promuovere questo prodotto e la cultura culinaria italiana in Brasile.
Un’opportunità per il mercato italiano
Il progetto “Meu Tomatì” rappresenta un’opportunità importante per il mercato italiano del pomodoro in conserva. Il Brasile, con la sua popolazione numerosa e la crescente attenzione per la cucina internazionale, offre un mercato potenzialmente enorme per i prodotti italiani di qualità. Se il progetto avrà successo, potrebbe aprire la strada ad altre iniziative di promozione e export per altri prodotti alimentari italiani in Brasile e in altri mercati emergenti.