Chiusa la paratia sommersa nella centrale di Bargi: un passo avanti nelle indagini sull’incidente mortale

La paratia sommersa chiusa dai sommozzatori

Dopo l’incidente mortale avvenuto il 9 aprile nella centrale Enel Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, in provincia di Bologna, i sommozzatori hanno concluso le operazioni di chiusura della paratia sommersa rimasta aperta. La paratia, situata all’altezza del gruppo 2, dove si stava svolgendo il collaudo alla turbina, era una delle cause dell’ingresso dell’acqua nei locali della centrale, rendendo difficoltose le operazioni di svuotamento.L’intervento dei sommozzatori, individuati dai vigili del fuoco, è stato necessario per risolvere questo problema tecnico e consentire il proseguimento delle indagini. Le operazioni sono state condotte da un’agenzia specializzata, con un iter autorizzativo che ha coinvolto diversi soggetti.

Le indagini proseguono per accertare le cause dell’incidente

L’incidente, avvenuto durante un collaudo sotterraneo alla turbina, ha causato la morte di sette persone e il ferimento di altre sei. Le cause dell’esplosione e dei crolli successivi sono ancora sotto indagine. La chiusura della paratia sommersa rappresenta un passo avanti nelle operazioni di recupero e consentirà agli inquirenti di accedere ai locali allagati per effettuare ulteriori accertamenti.Le autorità competenti stanno conducendo un’indagine approfondita per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare le eventuali responsabilità. L’obiettivo è di accertare le cause dell’esplosione e dei crolli, nonché di valutare le misure di sicurezza adottate nella centrale.

L’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro

L’incidente di Bargi è un tragico monito sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. La perdita di sette vite umane è un evento gravissimo che richiede un’attenta analisi delle cause e un’immediata adozione di misure preventive per evitare che tragedie simili si ripetano. È necessario garantire che le procedure di sicurezza siano adeguate, che i lavoratori siano adeguatamente formati e che le attrezzature siano regolarmente controllate. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale di ogni lavoratore e un dovere di ogni datore di lavoro.