Violenza a Castellammare di Stabia: l’Ufficio Scolastico Regionale apre un’inchiesta

L’aggressione e l’inchiesta dell’USR Campania

Un episodio di violenza sconvolgente ha colpito l’istituto comprensivo Salvati di Castellammare di Stabia, dove una docente di sostegno è stata aggredita da alcuni genitori. L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, guidato da Ettore Acerra, ha immediatamente avviato un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Ispezioni sono state condotte nella scuola per raccogliere testimonianze e informazioni. Acerra ha sottolineato che l’inchiesta si svolgerà in parallelo con le indagini dell’autorità giudiziaria, con l’obiettivo di approfondire le cause scatenanti dell’aggressione.

Le accuse e la necessità di approfondimento

I genitori autori dell’aggressione hanno ribadito, anche sul web, accuse di molestie e comportamenti inappropriati che l’insegnante avrebbe avuto verso alcuni alunni. L’USR Campania ha precisato che è fondamentale approfondire la situazione, ascoltando anche la docente e altri genitori coinvolti. Acerra ha sottolineato che è importante “capire bene ciò che è successo” e che “non è una questione di tempi”.

Un atto di violenza criminale e la condanna della “giustizia fai da te”

Acerra ha definito l’episodio un “atto di violenza criminale”, condannando il “linciaggio di una persona indifesa” come un “atteggiamento delinquenziale”. L’USR Campania ha espresso la propria contrarietà alla “giustizia fai da te”, sottolineando che esistono strumenti e percorsi istituzionali per affrontare situazioni di questo tipo. È stato inoltre evidenziato che tra la segnalazione e l’aggressione è trascorso pochissimo tempo, non lasciando spazio alla scuola per analizzare il caso.

La cultura della violenza e la necessità di un cambio di rotta

L’USR Campania ha definito l’episodio un esempio di “cultura della violenza”, che deve essere contrastata. Acerra ha concluso sottolineando che “qualsiasi cosa possa succedere, ci sono strumenti e percorsi” per affrontare situazioni di conflitto, invitando a rifuggire dalla violenza e a promuovere una cultura di rispetto e dialogo.

Riflessioni sull’accaduto

L’aggressione a Castellammare di Stabia è un evento grave che ci ricorda la necessità di affrontare con serietà e responsabilità le situazioni di conflitto all’interno delle scuole. È fondamentale che le istituzioni, le famiglie e la comunità scolastica collaborino per creare un ambiente sicuro e rispettoso per tutti. Il ricorso alla violenza non è mai giustificabile e la “giustizia fai da te” è un pericolo che va combattuto. L’approfondimento delle cause scatenanti dell’aggressione è un passo importante per prevenire episodi simili in futuro.