Borsa di Milano in calo
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in ribasso, con l’indice Ftse Mib che ha perso lo 0,8% dopo un avvio incerto. Tra i titoli più colpiti, Nexi e Moncler, che hanno registrato perdite rispettivamente del 2,8% e del 2%.
Il listino principale ha risentito anche delle performance negative di Stellantis (-1,4%) e Iveco (-1,3%). Male anche Tim e Campari (-1,2%).
Seduta negativa per le banche con Unicredit (-1,2%), Intesa e Mediobanca (-1%), Popolare Sondrio (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%), Bper e Mps (-0,5%).
In luce Saipem (-0,8%) e Leonardo (+0,7%). Bene Unipol (+0,3%).
Spread in salita e rendimento del decennale
Lo spread tra Btp e Bund è salito a 124 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,6%.
Questo aumento dello spread riflette le preoccupazioni sul debito pubblico italiano e sulle prospettive economiche del paese.
MFE in crescita
Corre MFE dopo i conti in crescita e le prospettive positive. Le azioni di tipo ‘A’ sono in rialzo del 7% e quelle di tipo ‘B’ guadagnano il 5,4%.
L’ottima performance di MFE è dovuta ai risultati positivi del gruppo, che ha registrato un aumento dei ricavi e degli utili nel primo trimestre del 2023. Il gruppo ha anche annunciato piani di crescita ambiziosi per il futuro.
Un quadro incerto
La performance negativa della Borsa di Milano è un segnale di un contesto economico incerto. Le tensioni geopolitiche, l’inflazione e il caro energia continuano a pesare sulle prospettive economiche globali. In questo contesto, gli investitori sono cauti e preferiscono attendere segnali più chiari prima di investire.