Perquisizioni domiciliari per spaccio ed estorsione
I Carabinieri di Castelfranco Veneto (Treviso) hanno eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti di 16 ragazzi tra i 15 e i 17 anni, indagati a vario titolo e in concorso per estorsione e spaccio di stupefacenti nella cittadina di Vedelago (Treviso). L’operazione, condotta sabato scorso e resa nota oggi, ha riguardato un gruppo di adolescenti che, secondo le indagini, avrebbe gestito una rete di traffico di droga tra marzo e ottobre.
Due degli indagati erano già sottoposti alla misura cautelare della permanenza in casa nell’ambito dello stesso procedimento.
Indagini e arresto in flagranza
Le indagini, coordinate dalla Procuratrice presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, hanno svelato una rete di traffico di droga gestita dal gruppo di adolescenti, che non si limitava allo spaccio ma in alcuni casi avrebbe anche estorto denaro ai clienti, ricorrendo a minacce e intimidazioni, anche tramite i social network.
Gli accertamenti sono scattati il 31 luglio scorso, dopo l’arresto in flagranza di due minorenni e un maggiorenne, sorpresi dai Carabinieri di Vedelago mentre ricevevano 200 euro da un coetaneo.
Sequestro di droga e denaro
Uno degli indagati, nel frattempo diventato maggiorenne, è stato trovato in possesso di circa 1,2 chilogrammi di hashish e di 4.600 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività illecita, e arrestato.
Nelle abitazioni di altri tre sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento della droga e una modica quantità di hashish già pronta.
Un allarme sociale
Questa vicenda rappresenta un allarme sociale, che evidenzia la crescente diffusione del fenomeno dello spaccio di droga anche tra i giovanissimi. È fondamentale intervenire con azioni di prevenzione e contrasto, promuovendo programmi di educazione al consumo responsabile e di supporto alle famiglie. La collaborazione tra le forze dell’ordine, le istituzioni e le associazioni è cruciale per contrastare questo fenomeno e tutelare i giovani dalle sue conseguenze devastanti.