La Fiamma: un simbolo del passato?
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha rilasciato una dichiarazione che ha suscitato non poco interesse nel panorama politico italiano. In un’intervista al quotidiano “Il Foglio”, Ciriani ha affermato che la Fiamma Tricolore, simbolo di Fratelli d’Italia, è un simbolo superato e che arriverà il momento di toglierla dal simbolo del partito.
“Se vogliamo andare avanti e noi certamente vogliamo guardare avanti cioè al futuro, allora arriverà anche il momento di spegnere la Fiamma. Arriverà il momento in cui la toglieremo dal simbolo. Magari non sarà presto ma arriverà, ma per scelta nostra e non certo perchè qualcuno ce lo impone”, ha dichiarato il ministro.
Ciriani ha spiegato che la Fiamma appartiene ad una storia passata, quella della sua giovinezza, e che molti giovani di oggi non ne conoscono il significato. “Già adesso – aggiunge – si può dire che la Fiamma appartiene ad una storia passata quella della mia giovinezza che certamente non rinnego. Oggi tanti giovani di venti o trent’anni non ne conoscono il significato.”
Un progetto conservatore per il futuro
Il ministro ha anche parlato del futuro del partito, affermando che Fratelli d’Italia ha un progetto conservatore che mira a mettere insieme la tradizione della destra con quella liberale, risorgimentale e cattolica. “Noi abbiamo un progetto conservatore, già realizzato al Parlamento europeo, che in termini generici significa mettere insieme la tradizione della destra, quella mia, con la tradizione liberale e risorgimentale, con quella cattolica”, ha detto Ciriani.
La Fiamma: un elemento simbolico in evoluzione
Riguardo alla Fiamma, Ciriani ha precisato che “Fa parte della nostra storia e della nostra identità, anche se l’abbiamo già superata, è un fatto acquisito. Con assoluta tranquillità. E’ un elemento simbolico, e come tanti altri elementi simbolici avrà la sua parabola, ma non sarà mai rinnegata. Senza drammi. E senza fanfare. Non è nemmeno un argomento di urgente dibattito.”
Il ministro ha aggiunto che “Accadrà e basta, anche perché solo quelli della mia età possono essere affezionati a quel simbolo superato. Ma per ragioni rispettabilissime e romantiche.”
“La Fiamma – aggiunge ancora – è stata la mia giovinezza per quel simboli ci saremmo buttati sul fuoco ma ad un ragazzo di adesso non gliene importa nulla. E’ giusto così e lo posso capire.”
Un momento di transizione per Fratelli d’Italia?
Le dichiarazioni di Ciriani rappresentano un momento di transizione per Fratelli d’Italia. Il partito, nato dalle ceneri del Movimento Sociale Italiano, si confronta con la necessità di adattarsi ad un contesto sociale e politico in continua evoluzione. La Fiamma, simbolo di un passato che non tutti i giovani di oggi conoscono, potrebbe essere destinata a scomparire, lasciando spazio a nuovi simboli e a un progetto politico che si affaccia al futuro con un approccio più inclusivo e aperto al dialogo con altre forze politiche.