L’aumento dei requisiti di capitale non ha depresso i titoli bancari
La Banca d’Italia ha richiesto alle banche italiane di aumentare i ‘cuscinetti’ di capitale, ma la misura non ha avuto un impatto negativo sui titoli bancari in Borsa. Secondo una nota di stabilità finanziaria e vigilanza della Banca d’Italia, nemmeno le banche con “minore disponibilità di capitale in eccesso” sono state penalizzate a Piazza Affari.
Un contesto favorevole per il settore bancario
La decisione di aumentare i requisiti di capitale è stata presa in un contesto favorevole per il settore bancario, con tassi alti che hanno spinto il margine di interesse e quindi gli utili. Questo ha contribuito a “ridurre il rischio di effetti pro-ciclici e massimizzando i benefici netti attesi associati alla decisione”.
Un costo per le banche nel breve periodo
Nonostante i benefici a lungo termine, la vigilanza riconosce che “nel breve periodo l’aumento dei requisiti di capitale può costituire un costo per le banche, specialmente quelle dotate di un minore capitale in eccesso rispetto ai requisiti regolamentari”.
La necessità di rafforzare la resilienza del sistema bancario
La Banca d’Italia sottolinea la necessità di migliorare la capacità del sistema bancario di far fronte alle ripercussioni negative derivanti da eventuali shock esterni al sistema finanziario, soprattutto in una fase di elevata incertezza geopolitica. “In una fase di elevata incertezza geopolitica, legata al perdurare dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e alle crescenti tensioni nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, è necessario migliorare la capacità del sistema bancario di far fronte alle ripercussioni negative derivanti da eventuali shock esterni al sistema finanziario” sottolinea la nota.
Il ruolo centrale del sistema bancario italiano
La vigilanza evidenzia anche che “fattori specifici del sistema bancario italiano, quali la dimensione, il livello di concentrazione e il suo ruolo centrale nel finanziamento dell’economia reale, potrebbero amplificare l’effetto negativo sull’intera economia di un eventuale deterioramento dei bilanci bancari”.
Un’analisi equilibrata della situazione
L’aumento dei requisiti di capitale è una misura necessaria per rafforzare la resilienza del sistema bancario italiano, soprattutto in un contesto geopolitico incerto. Tuttavia, è importante riconoscere che questa misura può avere un costo per le banche nel breve periodo, soprattutto per quelle con meno capitale in eccesso. La capacità del sistema bancario italiano di far fronte a shock esterni è fondamentale per la stabilità dell’economia italiana, e la Banca d’Italia sta adottando misure per garantire che il sistema bancario sia in grado di affrontare le sfide future.