L’inflazione sudafricana in calo
L’inflazione annuale dei prezzi al consumo in Sudafrica si è attestata al 2,8% a ottobre 2024, secondo i dati pubblicati da Statistics South Africa (StatsSa). Questo rappresenta un netto calo rispetto al 3,8% di settembre e si configura come il tasso di inflazione più basso dall’apice della pandemia nel giugno 2020, quando si era attestato al 2,2%.
L’inflazione è scesa al di sotto dell’obiettivo della Reserve Bank, la Banca Centrale sudafricana, che mira a mantenere l’inflazione tra il 3% e il 6%. Questo dato rende quasi certo un annuncio di un taglio consecutivo dei tassi di interesse di almeno 25 punti base giovedì, in occasione dell’ultima riunione del comitato di politica monetaria dell’anno.
Il calo dei prezzi del carburante e dei generi alimentari
Secondo StatsSa, il calo dei prezzi del carburante è il principale fattore che ha contribuito al calo dell’inflazione per 5 mesi consecutivi. I prezzi della benzina e del diesel sono quasi il 10% più bassi rispetto a un anno prima e sono diminuiti di oltre il 5% tra settembre e ottobre.
Anche i prezzi medi dei generi alimentari hanno subito un brusco rallentamento in ottobre, attestandosi al 3,6% dopo aver oscillato tra il 4,5% e il 4,7% nei sei mesi precedenti. L’inflazione alimentare è ora la più bassa da novembre 2019.
Un segnale positivo per l’economia sudafricana
La diminuzione dell’inflazione in Sudafrica è un segnale positivo per l’economia del paese. Un’inflazione bassa è generalmente vista come un segno di stabilità economica e può contribuire a stimolare la crescita economica. Il calo dei prezzi del carburante e dei generi alimentari, in particolare, può avere un impatto positivo sul potere d’acquisto delle famiglie sudafricane.