La stanza dell’ascolto del Movimento per la Vita apre all’ospedale Sant’Anna di Torino
Dopo i lavori di ristrutturazione e allestimento, la stanza dell’ascolto del Movimento per la Vita è stata finalmente inaugurata all’ospedale Sant’Anna di Torino. Lo sportello, gestito dai volontari del movimento, offrirà supporto alle donne in gravidanza, contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre alla interruzione della gravidanza, come previsto dalla legge 194.La consegna delle chiavi è avvenuta oggi, 20 giugno 2023, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone, e del presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita (FederviPa), Claudio Larocca.”Quello di oggi è un momento significativo”, ha spiegato Larocca. “La nostra presenza all’interno del Sant’Anna, grazie all’apposita convenzione sottoscritta, contribuirà a fornire un aiuto concreto a tutte quelle donne o coppie in difficoltà che sceglieranno di bussare alla porta della nostra stanza dell’ascolto.””Qualcuno avrebbe voluto bloccare l’apertura della stanza dell’ascolto, ma grazie al provvedimento favorevole del Tar tutto procede come previsto senza intoppi”, ha commentato Marrone. “Oggi finalmente, con la consegna ufficiale delle chiavi da parte della Città della salute e della scienza di Torino si compie un altro importante passo a difesa della vita e della vera libertà di scelta della donna. Accedendo alla stanza dell’ascolto siamo sicuri che tante donne o coppie in difficoltà potranno trovare una risposta da parte delle istituzioni e dei volontari delle associazioni di tutela materno infantile.”
I dati sul calo delle interruzioni di gravidanza a Torino
Secondo l’assessore Marrone, nel 2023, primo anno del fondo Vita Nascente, a Torino le interruzioni di gravidanza sono calate del 7,5% rispetto al calo delle nascite, che invece si attesta al 5,2%.Questa diminuzione potrebbe essere interpretata come un segnale positivo, ma è importante sottolineare che non è possibile stabilire un legame diretto tra l’apertura della stanza dell’ascolto e la diminuzione delle interruzioni di gravidanza. Infatti, diversi fattori possono influenzare il numero di aborti, tra cui l’accesso alla contraccezione, la diffusione di campagne informative e il contesto sociale e culturale.
Un passo avanti per la tutela della vita e della libertà di scelta?
L’apertura della stanza dell’ascolto del Movimento per la Vita all’ospedale Sant’Anna di Torino rappresenta un passo avanti per la tutela della vita e della libertà di scelta delle donne in gravidanza. Offrire un supporto concreto alle donne in difficoltà, fornendo loro informazioni e assistenza, può contribuire a ridurre il numero di interruzioni di gravidanza. Tuttavia, è importante sottolineare che la scelta di abortire è una decisione complessa e personale, che deve essere rispettata. La stanza dell’ascolto non deve essere vista come un tentativo di dissuadere le donne dal ricorrere all’aborto, ma come un’opportunità per offrire loro un supporto e un’alternativa.