La linea rossa non è più in uso
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha svelato che la linea rossa di comunicazione diretta tra Washington e Mosca, un simbolo della Guerra Fredda nato durante la crisi missilistica cubana del 1962, non è più in uso.
Peskov ha risposto negativamente alla domanda se questa linea di comunicazione, che ha permesso di stabilire un contatto immediato tra i leader delle due superpotenze durante un periodo di alta tensione, fosse ancora attiva.
“No, ora abbiamo uno speciale canale di comunicazione protetto per i due presidenti”, ha dichiarato il funzionario del Cremlino all’agenzia di stampa Tass.
Un nuovo canale di comunicazione
Peskov ha spiegato che il nuovo canale di comunicazione tra Stati Uniti e Russia è protetto e offre anche la possibilità di videoconferenza.
Questo nuovo sistema di comunicazione sembra essere stato implementato in tempi recenti, poiché Peskov ha specificato che ultimamente non ci sono stati contatti tra i due presidenti attraverso questa linea.
Il silenzio della linea rossa e il futuro delle relazioni
La notizia che la linea rossa non è più in uso solleva diverse riflessioni. Da un lato, potrebbe essere interpretata come un segno di distensione delle relazioni tra le due potenze, che non necessitano più di un canale di comunicazione così diretto e immediato in caso di crisi. Dall’altro, il silenzio di questa linea potrebbe anche essere interpretato come un segno di un’ulteriore distanza tra Stati Uniti e Russia, che preferiscono comunicare attraverso canali più formali e meno diretti. È importante notare che, nonostante la linea rossa non sia più in uso, le due potenze hanno comunque un canale di comunicazione protetto, il che indica che la necessità di mantenere un contatto diretto tra i leader dei due paesi rimane.