Il Presidente Mattarella inaugura il Bicentenario del Museo Egizio
Il Museo Egizio di Torino si prepara a festeggiare il suo Bicentenario con un evento di grande rilievo: domani, 20 novembre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà il primo visitatore del museo rinnovato. La sua visita segna l’inizio ufficiale delle celebrazioni che si protrarranno fino al 2025. Mattarella visiterà in anteprima la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija, riaperte dopo un lungo restauro di quasi otto mesi e un investimento di 23 milioni di euro da parte del Ministero della Cultura e di sponsor privati. Il direttore del museo, Christian Greco, consegnerà al Capo dello Stato la prima copia della nuova pubblicazione realizzata dall’Egizio per i 200 anni.
La conferma di Evelina Christillin e la scadenza di Christian Greco
La vigilia del Bicentenario è stata animata anche dalla notizia della conferma della presidente del museo Evelina Christillin fino al 2028. L’annuncio è arrivato dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, che sarà presente a Torino insieme al presidente Mattarella. La conferma di Christillin mette fine all’incertezza legata all’imminente scadenza del suo mandato, prevista per il 27 novembre. La sua permanenza fino al 2028 assicura una continuità di guida per il museo in un momento di grande trasformazione e di importanti celebrazioni. Al contrario, la scadenza del direttore Christian Greco è prevista a giugno del prossimo anno.
Un nuovo allestimento per la Galleria dei Re
La Galleria dei Re è stata oggetto di un completo riallestimento, curato da sei egittologi e realizzato dallo studio Oma di Rotterdam. Il nuovo allestimento permette di osservare più da vicino le statue, non più nella penombra dell’allestimento scenografico di Dante Ferretti, ma alla luce naturale. Al centro della Galleria si trova la statua di Ramses II, intorno alla quale ruoteranno gli altri faraoni per la prima volta esposti in ordine cronologico. Le statue degli dei sono state posizionate seguendo la disposizione con cui erano state ritrovate nei templi originali a Tebe. La piazza egizia, l’iconica copertura in vetro e acciaio fulcro della riqualificazione e del riallestimento del museo, non è ancora pronta, ma Mattarella potrà vedere alcune parti dagli oblò sul cantiere. I lavori saranno completati entro il 2025, fra giugno e settembre.
Un ricco programma di eventi per il Bicentenario
Dopo la visita di Mattarella, il Bicentenario entrerà nel vivo con tre giorni di festival, dal 20 al 22 novembre. Il Museo aprirà le porte al pubblico gratuitamente su prenotazione. La Notte Bianca, il 20 novembre, dalle 21 a mezzanotte, con il balletto Safe from sleep di Marco Pelle del New York City Ballet e Antonella Albano, prima ballerina della Scala, darà il via a un fitto calendario di eventi e conferenze. Il programma si concluderà il 22 novembre con l’annullo filatelico del francobollo celebrativo del bicentenario e l’incontro tra il direttore del Museo Greco e il direttore del Museo Egizio del Cairo, Ali Abdelhalim Ali.
Un momento storico per il Museo Egizio
La visita del Presidente Mattarella e la conferma di Evelina Christillin segnano un momento storico per il Museo Egizio di Torino. La riapertura del museo con la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija rinnovati, insieme al ricco programma di eventi per il Bicentenario, rappresentano un’occasione importante per celebrare la storia e la cultura egizia e per promuovere la conoscenza di questa civiltà antica. Il museo si presenta al pubblico con un volto nuovo, pronto a accogliere visitatori da tutto il mondo e a proseguire la sua missione di diffusione della cultura e della conoscenza.