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Un calo nell’utilizzo del cellulare alla guida, ma con un’ombra sugli under 40
L’indagine annuale dell’Anas sugli stili di guida degli italiani ha rivelato un lieve miglioramento nel comportamento degli automobilisti riguardo all’utilizzo del cellulare alla guida. Il dato si attesta al 7,4%, in calo rispetto al 9,6% del 2023 e al 10,3% del 2022. Tuttavia, l’analisi evidenzia un trend preoccupante: gli under 40 mostrano un peggioramento, con il 9,9% che ammette di utilizzare il cellulare alla guida, a fronte del 5,6% degli over 60.
Questo dato mette in luce la necessità di intensificare le campagne di sensibilizzazione e di educazione stradale, soprattutto tra i giovani, per far comprendere appieno i rischi connessi all’utilizzo del cellulare alla guida. La distrazione al volante, anche per pochi secondi, può avere conseguenze drammatiche.
Alcol e stupefacenti: un’allarmante sottovalutazione del rischio
L’indagine Anas ha evidenziato anche un’allarmante sottovalutazione dei rischi legati all’assunzione di alcol e stupefacenti alla guida. Solo il 72,5% degli intervistati ritiene che questi siano sempre pericolosi, mentre l’8,4% li considera “irrilevanti alla guida”.
La guida sotto l’effetto di alcol o droghe è una delle principali cause di incidenti stradali. La diminuzione dei riflessi, la perdita di coordinazione e la distorsione della percezione del rischio rendono la guida pericolosa e mettono a repentaglio la vita di chi è alla guida e di chi si trova sulla strada.
È fondamentale promuovere una cultura della responsabilità alla guida, che comprenda la consapevolezza dei rischi connessi all’assunzione di alcol e stupefacenti.
Un’insufficiente consapevolezza delle cause degli incidenti stradali
L’indagine ha inoltre evidenziato un’insufficiente consapevolezza delle cause degli incidenti stradali. Solo il 55,4% degli intervistati è convinto che gli incidenti dipendano da comportamenti errati.
L’11,4% degli intervistati ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, sottolineando una scarsa attenzione alla concentrazione e alla sicurezza al volante.
È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza dei fattori che contribuiscono agli incidenti stradali, come la distrazione, la velocità eccessiva, l’assunzione di alcol o stupefacenti e la mancata osservanza del Codice della Strada. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e una cultura della sicurezza stradale si può contribuire a ridurre il numero di incidenti e a salvaguardare la vita di tutti.
Un’approvazione positiva per il nuovo Codice della Strada
L’indagine ha infine rilevato un’approvazione positiva per il nuovo Codice della Strada, con il 60,1% degli intervistati che lo ritiene “utile”.
L’approvazione definitiva del Codice da parte del Parlamento è un passo importante per la sicurezza stradale. Il nuovo Codice introduce nuove norme e sanzioni per contrastare i comportamenti pericolosi alla guida, come l’utilizzo del cellulare, la guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti e la velocità eccessiva.
È importante che il nuovo Codice sia applicato in modo rigoroso e che le forze dell’ordine siano dotate degli strumenti necessari per farlo. Solo in questo modo si potranno ottenere risultati concreti in termini di sicurezza stradale.
Un’analisi approfondita
L’indagine Anas offre un’analisi preziosa sullo stato di salute della cultura della sicurezza stradale in Italia. I dati evidenziano un’evoluzione positiva in alcuni ambiti, ma anche la necessità di intensificare gli sforzi per contrastare comportamenti pericolosi alla guida e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi. È fondamentale che le istituzioni, le associazioni e i cittadini si impegnino in modo congiunto per costruire una cultura della sicurezza stradale che metta al primo posto la vita e la salute di tutti.