Paredes in curva con la felpa del Boca
Leandro Paredes, ex centrocampista della Roma, ha dimostrato ancora una volta la sua profonda passione per il Boca Juniors, la squadra del suo cuore. Ieri sera, durante la partita di Coppa Sudamericana contro il Nacional Potosì, Paredes è stato avvistato in curva sud della ‘Bombonera’ a tifare per i suoi beniamini. Vestito con la felpa del Boca, Paredes ha cantato cori e esultato per i gol della sua squadra, come un vero tifoso sfegatato.
La sua presenza in curva è stata immortalata dalle foto pubblicate dalla stampa argentina, che lo ritraggono mentre canta cori e esulta per i gol della sua squadra. “Come un fanatico”, scrive Olé, il quotidiano sportivo argentino.
Un’esultanza da vero tifoso
Paredes è rimasto in curva per circa mezz’ora, assistendo al primo tempo della partita, terminato sul risultato di 3-0 per il Boca. Dopo il primo tempo, si è spostato in tribuna, ma la sua passione per la squadra non è diminuita. Ha continuato a seguire la partita con grande entusiasmo, esultando per i gol e incoraggiando i suoi giocatori.
La partita è poi terminata 4-0 per il Boca, con Paredes che è andato negli spogliatoi per abbracciare il suo amico ed ex compagno nel Psg, Edinson Cavani, autore di una delle quattro reti.
Calciatori in tribuna
La passione di Paredes per il Boca non è un caso isolato. Molti calciatori, anche ex, scelgono di andare allo stadio per tifare per la squadra a loro particolarmente cara.
‘Olé’ ha pubblicato la foto di Osvaldo allo stadio ‘Franchi’ di Firenze, dove ha assistito alla finale di Atene fra Olympiacos e Fiorentina. Osvaldo, ex attaccante della Roma, ha condiviso la sua passione per la squadra greca con altre trentamila persone, guardando la partita sui megaschermi.
La passione per il calcio non conosce confini
Le storie di Paredes, Osvaldo e De Rossi dimostrano che la passione per il calcio non conosce confini. Anche i calciatori, pur essendo professionisti, rimangono tifosi a cuore e si lasciano trasportare dall’emozione di vedere la loro squadra del cuore giocare. Questo dimostra che il calcio è uno sport che unisce le persone, indipendentemente dalla loro posizione sociale o professionale.